I nostri voti al sindaco e agli assessori alla fine di questo 2020

Giorgio Vaiana

Cronaca - Monreale

I nostri voti al sindaco e agli assessori alla fine di questo 2020
Influenzati dalla pandemia, sono valutazioni che tengono conto della gestione del virus. Ma ora la giunta deve dare delle risposte...

26 Dicembre 2020 - 10:13

Era diventata ormai una simpatica consuetudine, quella della nostra redazione, di assegnare i voti all’amministrazione comunale. Un modo simpatico per stimolare il dibattito, per sentire opinioni e pareri e cercare di fare il punto della situazione. Riprendiamo a farlo alla fine di un 2020 che sarà ricordato sui libri di storia. E i voti, gioco-forza, sono influenzati dalla pandemia da coronavrus e quindi sono assegnati più sul lato “umano” della giunta comunale che su quello operativo. Perché, diciamo la verità, dal punto di vista politico e di lavoro, la giunta comunale ha tanto ancora da fare e da dimostrare. Ma siamo certi che ne vedremo delle belle.

ALBERTO ARCIDIACONO – VOTO 9
Arcidiacono è diventato sindaco forse nel momento storico peggiore. Ha dovuto fronteggiare la pandemia da coronavirus e soprattutto ansie e paure dei suoi cittadini. Ma non si è mai tirato indietro. Anche nei giorni più difficili era sempre lì, in prima linea, anche a dare semplice conforto a chi si trovava in grande difficoltà. Nei giorni dello screening di massa è stato un punto di riferimento per i bambini che erano in fila in attesa del tampone: più che un sindaco è stato uno “zio”. E lo abbiamo apprezzato molto. Per il resto, pandemia permettendo, dovrà mettere a frutto i punti del suo programma elettorale. E non sarà semplice.

PAOLA NAIMI – SV
Un ritorno. Una nuova sfida per lei. Vedremo il suo 2021.

LUIGI D’ELISEO – VOTO 8
E’ forse l’assessore più “silezioso” dell’intera giunta. Ma sa il fatto suo. D’Eliseo è il riferimento dei cittadini di San Martino delle Scale, soprattutto. Poche chiacchiere, tanta sostanza. Tra le mani, però, ha una delega pesante, quella della gestione finanziaria e dei tributi. E adesso per lui inizia il compito più arduo: quello di riuscire a dare respiro alle casse comunali. Si è distinto per essere riuscito a trovare risorse quando sembrava impossibile. Adesso, però, ha un 2021 di sfide interessanti da affrontare.

IGNAZIO DAVI’- VOTO 6
Purtroppo per lui, la pandemia ha influito, e tanto, sul suo lavoro da assessore. Davì ha potuto fare davvero poco, pochissimo e conoscendolo sappiamo quanto ci starà soffrendo. Ma in testa, ne abbiamo contezza, ha un sacco di idee che spera di mettere in campo già a partire dalla prossima estate. Sufficienza di stima e di fiducia.

ROSANNA GIANNETTO – VOTO 8
La Giannetto ha affrontato la pandemia da “mamma” più che da assessore. Anche lei ha avuto mille dubbi e ansie e paure. Poi, però, è emerso il suo lato professionale. Ha affrontato questa pandemia con tante problematiche soprattutto nel mondo della scuola, ma è riuscita a trovare soluzioni (spesso alternative ma efficaci) per sistemare questo o quel problema. Certo le scuole di problemi ne hanno ancora decine, ma la Giannetto ora è chiamata ad affrontare il nuovo anno per tentare di dare maggiore decoro alle scuole di Monreale. Ci riuscirà?

SALVATORE GRIPPI – VOTO 6
La gestione dei rifiuti è tra le deleghe più antipatiche da avere. E Grippi convive ogni giorno con qualche problema o difficoltà. L’emergenza rifiuti non è mai stata superata del tutto così come la raccolta differenziata che, ancora, stenta a decollare in maniera efficace (di certo non per colpa sua). C’è stata qualche iniziativa sporadica, ma ancora è troppo poco. Ci vuole una “rivoluzione”. E qualcosa, lo sappiamo, si sta già muovendo. Vedremo cosa farà…

GIUSEPPE PUPELLA – VOTO 7,5
L’assessore dalle mille risorse. Uomo navigato della politica monrealese, sa benissimo come affrontare le difficoltà. Ed è stato fondamentale in questo anno difficilissimo, non solo per Arcidiacono, ma anche per i colleghi assessori. Importanti risultati raggiunti sul fronte di alcuni progetti, ma adesso è chiamato a fare più cose “sue”. Una sfida che Pupella deve saper giocare.

SANDRO RUSSO – VOTO 6,5
Difficile il suo ruolo da assessore nel corso della pandemia. Russo, però, è riuscito a dare delle risposte importanti scrollandosi di dosso i fatti di cronaca che lo avevano “segnato”. Il nostro voto vuole essere da stimolo, perché sappiamo che Russo può e deve fare molto i più.

NICOLO’ TAIBI – VOTO 8
Non ce ne vogliano gli altri, ma per Taibi nutriamo oltre tanta stima (vale per tutti della giunta comunale) anche tanto affetto. E ci dispiace che nel gioco delle rotazioni sia stato fatto “fuori”. Siamo certi che lo rivedremo ancora nel suo ruolo da assessore. Un ruolo che ha sempre fatto nel migliore dei modi, non avendo paura di sporcarsi le scarpe oppure intervenendo personalmente per spegnere qualche incendio. Avrebbe potuto dare molto altro alla comunità monrealese.

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