Pescherie abusive e niente tracciabilità: a Ballarò maxi-sequestro di pesce

Redazione

Palermo - I controlli

Pescherie abusive e niente tracciabilità: a Ballarò maxi-sequestro di pesce
Sono tre gli esercizi commerciali, tutti nei pressi di piazza del Carmine, dove sono state riscontrate gravi violazioni di natura amministrativa

14 Novembre 2019 - 15:48

Nell’ambito dei servizi predisposti dalla Questura di Palermo per il contrasto al fenomeno dell’abusivismo commerciale nel capoluogo, la Polizia ha effettuato alcuni controlli nel centro storico cittadino, dove con frequenza si registrano episodi e fattispecie di abusivismo commerciale ed altri illeciti di varia natura. Ieri mattina un ampio dispositivo coordinato dal Commissariato “Oreto-stazione” insieme al Reparto Prevenzione Crimine e personale della Guardia Costiera e della Polizia Municipale, ha eseguito accurati controlli ad esercenti di pescherie nel quartiere “Ballarò”.

Sono tre gli esercizi commerciali, tutti nei pressi di piazza del Carmine, dove sono state riscontrate gravi violazioni di natura amministrativa; ad una pescheria, risultata abusiva durante l’accesso ispettivo, sono state contestate le violazioni amministrative della mancanza della Scia Comunale e della Scia Sanitaria, l’occupazione abusiva del suolo pubblico, e la mancata tracciabilità del prodotto ittico. Pertanto, oltre al sequestro del locale, si è provveduto al sequestro del pesce, pari a circa 680 chili, destinato alla distruzione poiché tenuto in cattivo stato di conservazione. Al gestore dell’attività commerciale sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 7.770 euro.

Un chiostro in forma mobile è stato sanzionato per la mancanza della Scia Sanitaria, per l’occupazione abusiva del suolo pubblico, per la mancata autorizzazione dell’attività di ambulante su area pubblica ed il gestore del chiostro è stato pertanto segnalato all’Autorità Giudiziaria per l’occupazione abusiva del suolo pubblico. Le rastrelliere ed i banconi sono stati posti a sequestro amministrativo, altresì il prodotto ittico, circa 20 chili, privo di tracciabilità ed in cattivo stato di conservazione è stato sequestrato e destinato alla distruzione. Le sanzioni amministrative contestate ammontano a circa 5000 euro.

Ancora sempre nei pressi di piazza del Carmine, è stata riscontrata l’attività abusiva di vendita di prodotti ittici. Di tale attività, non si conosce il gestore, in quanto poco prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, l’esercente si è dato a precipitosa fuga, facendo perdere le proprie tracce e lasciando quindi incustodita l’attività commerciale. Si è proceduto pertanto al sequestro amministrativo a carico di ignoti delle attrezzature e del denaro, circa 400 euro, trovato in un cassetto adibito a cassa. Si è provveduto inoltre a far rimuovere la struttura in metallo fissata sul suolo pubblico e le tende su di essa apposte utilizzate dall’ignoto esercente per la protezione dal sole. Nel corso di tali servizi, sono state elevate sanzioni per un totale di circa 12.000 euro e sequestrati circa 860 chili di prodotto ittici.

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