Il tango a Villa Savoia, Piero Capizzi: “Tonino Russo chi?”

Redazione

Cronaca - Botta e risposta

Il tango a Villa Savoia, Piero Capizzi: “Tonino Russo chi?”
Arriva la replica dell'ex sindaco alla lettera dell'ex parlamentare

05 Luglio 2019 - 18:04

Puntuale, non si è fatta attendere la replica dell’ex sindaco e oggi consigliere comunale Piero Capizzi alla lettera inviata da Tonino Russo (leggi qui) sulla vicenda della sospensione dellautorizzazione per il tango argentino a Villa Savoia (leggi qui). E,come avrete modo di leggere, volano gli stracci.

“Gentile direttore,
ho letto l’articolo sulla questione di Villa Savoia a firma di Tonino Russo. Mi chiedo, però, chi è Tonino Russo? In questa vicenda, che merita senza dubbio degli approfondimenti, lo disconosco come mio interlocutore. Il mio intervento e la mia interrogazione, sono stati determinati da un provvedimento gestionale di un dirigente che ha annullato un provvedimento firmato da un altro dirigente. Capirà che si tratta di una cosa che non si vede molto spesso. La Curcio ha ritenuto, e secondo me avrà avuto validi motivi, di sospendere un’autorizzazione precedentemente concessa.

E’ strano, per me, vedere che il signor Russo si improvvisi difensore di non so bene che cosa. La Pr Loco non è il mio interlocutore, né tantomeno lui. Ho preso atto di questa decisione presa dalla Curcio e, in qualità di consigliere comunale, ho chiesto di verificare con attenzione quello che è successo. Russo se ne faccia una ragione, perché, anche se non sono più il sindaco, da consigliere comunale rappresento comunque seimila monrealesi che mi hanno dato il voto. Io assolverò il mio ruolo di consigliere, così come ho svolto quello di sindaco, in maniera precisa e puntuale. Se il signor Russo ritiene che durante la mia amministrazione ho commesso atti illeciti, li trasmetti pure alla Magistratura. Io lo farò nel caso dovessi rilevare anomalie nella gestione dell’evento Tango Argentino a Villa Savoia. Ho chiesto, con la mia interrogazione, di verificare le regolari procedure e di capire esattamente cosa succedeva all’interno di Villa Savoia. Lo ribadisco, Tonino Russo non è il mio interlocutore.

La vicenda grave, invece, riguarda la revoca di una autorizzazione precedentemente concessa e questa cosa non accade di certo tutti i giorni. Sulla vicenda Van Gogh, tranquillizzo lo stesso Russo: è stato avviato un contenzioso legale. Tutti i soldi dovuti all’amministrazione comunale saranno recuperati, prima o poi. Sulla battuta finale, poi, il fatto della mie vedovanza da sindaco, comprendo bene la consapevolezza di Russo di dover rimanere “single politico” a vita a Monreale.

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