Monreale, due consiglieri “passano” alla Lega. Gelarda: “In corsa con nostro candidato sindaco”

Redazione

Cronaca

Monreale, due consiglieri “passano” alla Lega. Gelarda: “In corsa con nostro candidato sindaco”

14 Novembre 2018 - 12:44

La Lega entra in Consiglio comunale a Monreale. A rappresentare la proposta politica del partito guidato dal vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, saranno i consiglieri Giuseppe La Corte e Giuseppe Romanotto. Provengono dal gruppo “Credici Monreale”, in aperta opposizione al sindaco Piero Capizzi, e rappresentano le due colonne su cui la Lega consoliderà il proprio progetto politico nel territorio di Monreale. La Corte, nella precedente legislatura era stato assessore alle politiche sociali, sport e politiche giovanili. Per due anni anche vicesindaco. Romanotto, invece, in Consiglio comunale dal 2012, ha fatto parte della commissione promozione sociale e territoriale.

Il battesimo dei neo consiglieri del Carroccio è arrivato all’ombra del complesso monumentale Guglielmo II alla presenza di Stefano Candiani, sottosegretario al ministero dell’Interno e commissario della Lega in Sicilia, affiancato da Igor Gelarda, responsabile regionale Enti locali e capogruppo leghista in Consiglio comunale a Palermo, nell’ambito di lungo tour nei comuni della parte occidentale dell’Isola colpiti dalle alluvioni dei giorni scorsi. Tutto questo mentre a Monreale si scaldano i motori per le elezioni del nuovo sindaco. “Avremo una nostra lista e un nostro candidato primo cittadino – annuncia Gelarda -. La Lega ha intenzione di portare avanti un programma di buon governo anche nella cittadina del Palermitano”.

La Corte, al terzo mandato da consigliere comunale, eletto nel 2014 con quasi 500 preferenze, sarà il capogruppo del Carroccio. Di professione agrotecnico, lavora all’Istituto zooprofilattico nel settore dell’assistenza alle produzioni. Si è seduto per la prima volta in Consiglio nel 2004 a 22 anni nelle fila dell’Udc, quarto più votato con 297 preferenze su trecento candidati. Dopo cinque anni di opposizione, è stato rieletto con 400 preferenze, secondo consigliere più votato su 416 candidati. “Aderisco alla proposta della Lega perché rappresenta un modello di buon governo che oggi finalmente in Sicilia trova le condizioni per essere realizzato – dice La Corte – nell’ottica della valorizzazione del nostro territorio e della creazione di opportunità per i giovani”.

Romanotto, laureato in Economia e commercio, è responsabile per il territorio di Monreale del patronato Inapi e del Cdr del Caf Fenapi. Alle amministrative del 2014 è stato il primo eletto in una lista civica di centrodestra. “Ho sempre fatto opposizione all’amministrazione Capizzi – dice il neo consigliere leghista – che si è rivelata incapace di governare la cosa pubblica, tanto da condurre Monreale al dissesto finanziario. Sono convito che per amministrare bisogna essere preparati e capaci, non ci può essere spazio per l’improvvisazione. La Lega ha dimostrato capacità di buon governo negli enti locali che amministra. Questo modello di politica nell’esclusivo interesse dei cittadini, rispettando la volontà degli elettori – conclude Romanotto – contribuirà a migliorare lo scenario politico regionale”.

Da sinistra Igor Gelarda, Stefano Candiani, Giuseppe Romanotto, Giuseppe La Corte

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