Monteirreale e la differenziata “di genere”: storia dell’Alto Salice Abbiente

Sergio Calderaro

Dal paese di Frodo

Monteirreale e la differenziata “di genere”: storia dell’Alto Salice Abbiente
Continua il nostro viaggio nella cittadina immaginaria del Sud: terza puntata dello scritto di Sergio Calderaro

14 Maggio 2014 - 14:00

Continua il  nostro viaggio alla scoperta di Monteirreale, questa cittadina del Sud inventata dal monrealese Sergio Calderaro, un bravissimo “scrittore” per passione che ha inviato il suo lavoro alla nostra redazione per la rubrica “Scritto da voi”. Nelle prime due puntate, Sergio ha parlato di questo paese, tanto diverso da quello in cui siamo abituati a vivere, di come funziona la vita a Monteirreale e di come vengono trattati i nostri amici a 4 zampe. Oggi vi racconteremo di un ritrovamento eccezionale: un documento di una società scomparsa… Il nome non è molto leggibile…. Pare si chiamasse “Alto Salice Abbiente”

Oggi pubblichiamo l’ intervista del nostro inviato con Giacinto Talpa, eminente studioso che come saprete ricerca ormai da anni all’interno del vecchio archivio di Monreale testimonianze del passato del paese precedente all’ attuale Monteirreale.

Professore,  ci racconti dove ha ritrovato i documenti che si pensavano persi definitivamente. E di che documenti si tratta?

“Nell’archivio, bruciacchiati. Il materiale era in pessime condizioni, in buona parte rovinato dal fuoco. Il nome di questa società lo abbiamo pazientemente ricostruito in quanto era quasi illeggibile. Però, considerato che si trattava di una società che sembra si occupasse di qualcosa attinente all’ecologia certamente il nome si riferiva ad una specie arborea: il Salice. Poi che fosse Abbiente lo abbiamo capito da alcuni fogli pieni di cifre che abbiamo stentato non poco a decifrare. Pare però che la società manovrasse congrue somme di denaro e quindi da qui siamo risaliti al nome Abbiente ( che significa piena di mezzi, ricca) Quindi il nome completo che abbiamo ricostruito è: “Alto Salice Abbiente””.

Di cosa si occupava l’ “Alto Salice Abbiente” ?

“Di molte cose, ma  pare soprattutto di propaganda. Infatti molte sono le testimonianze di quel tempo incerto in cui si annaspava per trovare soluzioni ormai lontane dalla realtà odierna di Monteirreale.  Alcune soluzioni però restano certamente “originali”, magari curiose, ma sicuramente inefficaci”.

E poi che altri documenti c’erano?

“Non sappiamo. Abbiamo avuto molta difficoltà nel districarci tra la mole dei documenti. Stiamo cercando di recuperare quanto più possibile in un vero oceano  di testimonianze scritte ma in buona parte distrutte dal Grande Fuoco. Posso dirvi però che è possibile prevedere sviluppi interessanti o, in alcuni casi clamorosi. Vi faremo comunque sapere i risultati delle nostre ricerche”.

Intanto pubblichiamo integralmente la parte che il nostro ricercatore ci ha consegnato, raccomandandoci di non prendere per oro colato tutto quello che troverete scritto.

Da:  LA SOCIETA  “..TO  ..LICE  ..BIENTE” A TUTTI I CITTADINI:

Al fine di ottimizzare la raccolta dei rifiuti e per una maggiore chiarezza nella distribuzione dei compiti si comunica quanto segue:

Si provvederà, a partire dal…..(data illeggibile nel documento NDR) alla “raccolta differenziata “di genere”,  ovvero “conferimento selettivo dei rifiuti di genere”. Tutti i rifiuti classificabili come “sicuramente femminili” come plastica e carta, andranno separati, puliti e conferiti con le modalità di seguito descritte, dalle appartenenti al genere femminile (donne). Gli uomini, invece provvederanno a separare, pulire e conferire solo i rifiuti di genere “sicuramente maschile”come acciaio, alluminio e vetro sotto qualsiasi forma si presentino (anche femminile come lattine, bottiglie e similari). Nei casi dubbi bisognerà riferirsi alla materia prima che costituisce il rifiuto e non al suo nome corrente. Per sensibilizzare anche i bambini ed abituarli a tale principio di raccolta le femminucce conferiranno le carte delle caramelle e le matite (femminile), i maschietti, invece si occuperanno degli stuzzicadenti  e dei gessetti (maschili). Per quei rifiuti che presentino carattere di ambiguità di genere (confezione /involucro) siamo già impegnati a risolvere il problema nel quadro di una regolamentazione più puntuale, già allo studio, che sarà oggetto di altra apposita ordinanza che provvederemo ad emettere a breve.

Una notazione particolare meritano i single (maschi o femmine indifferentemente) ai quali viene concessa la possibilità di conferire indipendentemente dal genere di appartenenza qualsiasi rifiuto anche di altro genere. Dati gli indubbi vantaggi dell’iniziativa, restano confermate le modalità di raccolta abbinata al concorso “tiro del sacco” da effettuarsi secondo il regolamento già diffuso nei mesi scorsi e secondo i giorni, gli orari e i percorsi programmati. Ricordiamo a tutti che è possibile tirare il sacco coi rifiuti direttamente nel compattatore mentre passa anche dai balconi e chi centra al primo tentativo il bersaglio guadagnerà il doppio dei punti che poi si vedrà di utilizzare per qualche cosa. Per chi invece non vuol partecipare al concorso e vuol provvedere in proprio resta valido il rimborso integrale delle spese per i taxi utilizzati per la consegna diretta ai numerosi Ecocentri (non sappiamo esattamente cosa fossero o come funzionassero, ndr ), o sempre, tramite taxi,  direttamente in discarica, essendosi questi rivelati i sistemi di gran lunga più economici per il ritiro e lo smaltimento dei rifiuti.

Firmato:

Il Dirigente                                                                                                       IlResponsabile
Firma illeggibile

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