Monreale, il professor Talpa e l’ultra raccolta differenziata

Sergio Calderaro

Dal paese di Frodo

Monreale, il professor Talpa e l’ultra raccolta differenziata

14 Gennaio 2019 - 16:53

Torna il nostro Sergio Calderaro con un nuovo scritto del Professor Talpa. Questa volta il simpatico professore si trova davanti ad una vecchia registrazione…

Non so come il Professor Talpa sia venuto in possesso di una strana conversazione avvenuta tanti anni fa nelle stanze dell’ amministrazione comunale del vecchio paese. Ve ne sottoponiamo la trascrizione, preavvertendovi che non sempre i documenti ritrovati dal Professore e da me riproposti sono affidabili al 100%. E’ infatti passato molto tempo e alcuni effetti distorsivi delle registrazioni e la difficoltà di rintracciare con certezza i veri protagonisti degli avvenimenti fanno in qualche caso perdere attendibilità ai documenti stessi.

Prima voce: Eccoci ! (voce appena distinta, nda) questi sono i numeri relativi alla raccolta dei rifiuti dell’ anno ….(incomprensibile). Come vede siamo partiti a metà anno e ora ci ritroviamo in testa a tutte le classifiche dei comuni virtuosi superando quelli che fanno la differenziata “tradizionale”. L’ idea di togliere i cassonetti e fare la raccolta Portala-Portala è stata semplicemente geniale! Basta col porta a porta, basta con la raccolta puntuale, basta con inutili agevolazioni che toglievano risorse agli incassi. Abbiamo chiuso l’ Ecocentro ( che stava infatti al centro della città ) e creato gli Ecoperiferici fuori dalla cinta muraria e quindi in luoghi sanitariamente più affidabili, collocati in spazi aperti, all’ aria aperta, dove i fifiuti, specie l’umido, stanno freschi e ben ventilati. Persino gli operatori sono più contenti perché vivono all’ aria aperta in spazi più ecologici, immersi nella natura. Per non parlare della gioia degli utenti che almeno due volte la settimana hanno un ottimo pretesto per fare una breve gita fuori porta e familiarizzare con gli operatori e gli altri utenti. Specie durante i mesi invernali, quando nelle aree di raccolta è possibile praticare nuovi sport come il fangosurf o il sacchettobasket che è invece praticabile tutto l’anno. Alcune idee ci sono state ispirate da una vecchia circolare dell’ Alto Salice Abbiente che, come Lei sa, di rifiuti ne capiva assai ma ci siamo spinti oltre per dare quel tocco di discontinuità che sempre premia le iniziative originali.

Altra voce: Ma guardi che i dati che lei mi porta non sono, diciamo così,tanto digeribili

Prima voce: (come se non avesse sentito): -Ma le dico che tutti, ma proprio tutti, plaudono al successo del progetto Portala-Portala. Abbiamo deciso di cambiare nome e chiamarlo programma “Munnizza Friendly” o munnizza amica, da abbinare all’ iniziativa “adotta un cassonetto” in modo che il programma non cambi sostanzialmente, ma il nome lo renda ancora più accettabile.

Altra voce: Sì, lo capisco, ma guardi che i numeri che lei mi porta non credo siano proprio compatibili con la realtà!

Prima voce:- E poi pensi a quanti posti di lavoro a costo zero per l’ Amministrazione sono stati creati col nostro metodo. Pensi ai BAM ( badanti aiutanti munnizza) figure professionali innovative che hanno trovato nei nuovi compiti di assistenza agli anziani e ai disabili forti motivazioni esistenziali. Figure che associate ai separatori professionali a domicilio, ai carrellatori e agli indispensabili munnizza driver e munnizza transfer hanno fatto crescere in maniera impressionante l’ occupazione. E il tutto mantenendo non solo l’ occupazione precedente, ma addirittura incrementandola, naturalmente a carico dei cittadini (quelli che di solito pagano) Insomma, un vero successo!

Altra voce: Lei ha ragione sig… ( Incomprensibile, nda) ma le dico che i numeri che lei mi porta non sono sostenibili.

Prima voce: (un po’ stizzita) :- Eppure la matematica non è un’ opinione e i calcoli che abbiamo fatto non sono affatto complicati in fondo si riducono ad una percentuale!

Altra voce: Ed è proprio questo il punto: perché, pur non essendo io un tecnico, ecco io credo che una raccolta differenziata che è arrivata al 126% non può, secondo me, semplicemente esistere.

Prima voce: Bravo! Ma il dato non ha importanza! L’ importante è che la stampa lo diffonda, che Lei lo affermi con decisione, che lo ripeta in ogni circostanza, tanto a controllare non ci sarà nessuno, presi come saranno dall’affanno quotidiano di separare, conservare, controllare, imbustare, conferire, affidare, etc…. E tutti avranno la convinzione che tutto funzioni per il meglio… e saranno ancora più motivati e felici…

La registrazione a questo punto si è irreparabilmente interrotta e non so dirvi quello che successe dopo o come realmente andò a finire.

Altre notizie su monrealepress

Un commento a “Monreale, il professor Talpa e l’ultra raccolta differenziata”

Comments are closed.

Commenta

Autorizzazione del Tribunale di Palermo N. 621/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana
redazione@monrealepress.it