Droga a due passi dal Borgo Vecchio: blitz con due arresti in un affittacamere

Redazione

Palermo - In corso ulteriori indagini per ricostruire l’intera rete di spaccio

Droga a due passi dal Borgo Vecchio: blitz con due arresti in un affittacamere
L’intervento è scattato dopo alcune segnalazioni e successivi riscontri

04 Giugno 2025 - 13:09

Un normale affittacamere si è rivelato essere, in realtà, una base di spaccio nel cuore della città. Nei giorni scorsi, la polizia ha arrestato due uomini, di 51 e 41 anni, accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’intervento è scattato dopo alcune segnalazioni e successivi riscontri: gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico avevano notato un insolito via vai nei pressi di un edificio non lontano dal quartiere Borgo Vecchio. Le rapide “visite” all’interno dello stabile da parte di volti noti come assuntori di droga ha insospettito i poliziotti, che hanno deciso di vederci chiaro. L’attenzione si è concentrata su un appartamento formalmente registrato come struttura ricettiva. Ed è proprio lì che, durante il blitz, gli agenti hanno sorpreso un “ospite” intento a confezionare dosi di cocaina sul letto della stanza. Tra gli oggetti sequestrati: bilancini di precisione, forbici, nastro adesivo, un vassoio intriso di polvere bianca e 40 grammi di cocaina già suddivisa in dosi. Ritrovata anche la somma di 260 euro, ritenuta provento dell’attività illecita.

Secondo quanto emerso dalle indagini, l’uomo non si limitava a vendere droga: metteva anche a disposizione degli acquirenti una stanza dove consumare rapidamente la dose, lontano da occhi indiscreti. Ma non è finita qui. Durante l’operazione, i poliziotti hanno avvertito un forte odore di marijuana proveniente da un’altra stanza. La perquisizione si è estesa così a un soppalco, nella disponibilità del presunto proprietario dell’immobile, un 51enne presente sul posto al momento del controllo. All’interno sono stati rinvenuti oltre 4 chili di marijuana essiccata, semi, barattoli, involucri per il confezionamento e denaro contante. Anche per lui sono scattate le manette. Sono in corso ulteriori indagini per ricostruire l’intera rete dello spaccio e chiarire la provenienza della droga sequestrata.

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