Mafia nigeriana, blitz della polizia, nuovo colpo ai violenti “Viking”: 13 arresti

Redazione

Palermo - Tre degli indagati sono ancora ricercati

Mafia nigeriana, blitz della polizia, nuovo colpo ai violenti “Viking”: 13 arresti
La polizia è arrivata anche alla cattura del loro capo, Parkinson Chukwuma

04 Febbraio 2021 - 10:38

Con l’operazione “Operazione Showdow”, nuovo duro colpo della polizia di stato a una delle più agguerrite compagini della mafia nigeriana, attive a Palermo. Eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per associazione di tipo mafioso, lesioni gravi, sfruttamento della prostituzione e spaccio di stupefacenti, emessa dal gip su richiesta del gruppo di magistrati della Direzione distrettuale antimafia, coordinati dal procuratore aggiunto Salvatore De Luca, nei confronti di 11 persone. Per tre di loro sono ancora in corso le ricerche. Negli anni passati, a seguito delle operazioni “Black Axe” e “No Fly Zone“, gli investigatori della Squadra Mobile della Sezione Criminalità straniera e prostituzione, avevano scoperto l’esistenza di altro secret cult denominato “Viking“, con una cellula operativa anche a Palermo. Adesso il nuovo blitz.

I Vikings costituiscono un sodalizio criminale nato in Nigeria, poi diffusosi in diversi stati europei ed extraeuropei. É caratterizzato dall’avere una struttura gerarchicamente organizzata e ramificata su tutto il territorio nazionale, con una forte capacità intimidatoria. L’associazione criminale è prevalentemente dedita alla commissione di delitti contro la persona, soprattutto in occasione di scontri con i cult rivali per il controllo del territorio e la supremazia all’interno della comunità nigeriana, delitti in materia di stupefacenti e contro il patrimonio. “Scopo delle attività delittuose della compagine criminale – spiegano gli investigatori – è rendere più forte l’associazione, sia nei confronti degli associati che nei confronti della comunità nigeriana e degli altri gruppi criminali nigeriani”. L’ARTICOLO CONTINUA DOPO IL VIDEO

Con le misure restrittive eseguite oggi, la Squadra Mobile di Palermo infligge un altro duro colpo ai Vikings del capoluogo, giungendo alla cattura del loro capo, Parkinson Chukwuma, reo di compiti di direzione, promozione ed affiliazione al gruppo, con l’aggravante dell’essere un’associazione armata. Al fianco dei membri dei Vikings palermitani si ponevano altri due destinatari di misura cautelare, George Oguike Obinna, detto “Okwele”, reo di aver posto in essere condotte violente, e Frankline Duru, detto “Skorò”, che svolgeva anche attività logistica, in specie mettendo a disposizione il proprio locale di ristorazione, sito nel cuore del quartiere rionale di “Ballarò”, per lo svolgimento di riunioni riservate ai soli appartenenti al sodalizio.

Ed è proprio all’interno di questo locale che si è consumata l’aggressione fisica da parte dei consoci Emeka Don, Evans Ifeanyi Chukwu e Frank Chinedu ai danni di un connazionale, colpevole di non essersi voluto affiliare al cult; l’aggressione perpetrata, anche tramite l’utilizzo di bottiglie di vetro, era stata talmente violenta da causargli l’avulsione degli incisivi superiori oltre che diverse ferite al volto.

Nel proseguo degli approfondimenti investigativi, arricchiti dalle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia e da attività sul territorio, gli investigatori sono riusciti a dimostrare, oltre l’esistenza a Palermo dell’associazione mafiosa “Viking”, anche la presenza di numerose case di prostituzione nel centro storico di Palermo, cosiddetta “connection house” e di tranieri dediti allo spaccio “al dettaglio” sulla piazza del capoluogo di sostanze stupefacenti del tipo “cocaina” ed “eroina” , tutti delitti per cui è stata eseguita l’odierna misura cautelare. Questi ultimi arresti si pongono in continuità operativa con quelli effettuati con l’operazione “Sister White” del dicembre scorso, che aveva portato al fermo d’indiziato di delitto di 13 soggetti nigeriani ed italiani appartenenti ad un sodalizio criminoso, punto di rifornimento di una ramificata rete di spaccio locale e extra-provinciale.

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