Strategia criminale: un altro incendio a Giacalone

Redazione

Cronaca - Sul posto la Forestale

Strategia criminale: un altro incendio a Giacalone
Ancora una volta la strategia criminale funziona: e i nostri boschi non ci sono più

30 Agosto 2020 - 14:36

Ancora bruciano i boschi attorno ad Altofonte. La Moarda non c’è più, come raccontavamo in questo articolo. E a rischio ci sono i boschi di Santa Cristina Gela e Piana degli Albanesi. Oltre allo storico bosco di Poggio San Francesco minacciato dall’arrivo delle fiamme.

L’assessore regionale Toto Cordaro ha garantito l’arrivo di tre canadair per domare le fiamme. La sensazione è che il tempo è davvero poco e l’incendio troppo vasto. Potrebbe essere un’altra notte di paura e di disgrazia. Ma che dietro ci sia la mano dell’uomo è una cosa evidente a tutti. Così mentre gli uomini delle forze dell’ordine sono impegnati nel grave incendio che sta tenendo tutti con il fiato sospeso, un altro fronte di fuoco appare a Giacalone, già sconvolta dagli incendi di quest’anno. Il rogo è stato individuato immediatamente dagli addetti agli avvistamenti della Forestale e una squadra è corsa sul posto. Ancora una volta la strategia criminale funziona: e i nostri boschi non ci sono più. É chiaro che bisogna fare qualcosa. Pene esemplari per chi viene beccato a distruggere i nostri territori.

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