Studenti disabili senza assistenti, il sindaco: “Tutto nelle mani della Regione”

Redazione

Cronaca - Il caso

Studenti disabili senza assistenti, il sindaco: “Tutto nelle mani della Regione”
Torna di attualità la questione degli assistenti igienico-personali nelle scuole di Monreale

02 Luglio 2020 - 15:42

Torna di attualità la questione degli assistenti igienico-personali nelle scuole di Monreale. Qualche tempo fa il comune aveva annunciato ad una rappresentanza dei genitori diversamente abili che sarebbe stata l’amministrazione a farsi carico di questa assistenza. “E prima – dice Patrizia Roccamatisi, dirigente scolastico del comprensivo Margherita di Navarra – era stato convocato un altro tavolo tecnico con la presenza dei Dirigenti scolastici e delle Istituzioni scolastiche di Monreale in cui si decideva di stilare un documento congiunto da inviare al Ministero per la richiesta di ampliamento dell’organico del personale Ata, nello specifico dei collaboratori scolastici che avrebbero dovuto occuparsi del servizio. Ad oggi, da notizie avute da alcuni funzionari del Comune, si apprende che quello che era stato detto non ha valore, in quanto il servizio non potrà mai essere erogato e che dovrebbero essere le Istituzioni Scolastiche a farsene carico”.

La notizia fa immediatamente il giro delle chat dei genitori, diventa virale e carica di apprensione, perché tale scelta avrà pesantissime ricadute sul diritto all’inclusione degli studenti e delle loro famiglie. “Le funzioni che fino ad oggi sono state svolte da personale qualificato – spiega ancora la Roccamatisi – dall’1 settembre dovrebbero essere svolte da personale interno alla scuola, cioè dai collaboratori scolastici con una formazione limitata e con un numero esiguo di ore da dedicare alle altre attività di servizio, quali la sorveglianza e le pulizie dei locali. La gestione del tempo scuola risulterebbe ancora più compromessa nella mia scuola con 9 plessi allocati su tre frazioni diverse e con sezioni a tempo normale di scuola dell’infanzia. Inoltre, è improponibile immaginare che una mansione tanto delicata, che riguarda la sfera personale degli alunni diversamente abili, possa essere assicurata con adeguati standard dai collaboratori scolastici, non specificatamente formati e già fortemente sottodimensionati. Chi ritiene di potere affidare un ulteriore incarico al personale scolastico non conosce il mondo della scuola, ormai da tempo senza idonei strumenti finanziari e di personale”.

Insomma sono momenti di grande preoccupazione per le famiglie a cui verrebbero a mancare degli assistenti che da anni, con passione e costante presenza quotidiana hanno permesso ai loro figli di frequentare la scuola, superando tutte quelle barriere che, altrimenti, ne impedirebbero la normale fruizione. “Ora il comune deve fare chiarezza – conclude la Roccamatisi – per la gestione dell’inizio del nuovo anno scolastico riguardo il servizio di assistenza, viste anche le abnormi difficoltà dettate dall’emergenza sanitaria in atto e dall’espletamento delle Linee guida del Ministero per l’Istruzione che caricano ulteriormente di responsabilità il lavoro dei Dirigenti scolastici. Un’ottimale ripresa del nuovo anno scolastico potrà essere garantita solo da una sinergia tra tutti gli attori del territorio, con massima collaborazione e con spirito di reale condivisione”.

La replica è affidata al sindaco di Monreale, Alberto Arcidiacono: “Patrizia Roccamatisi dice la verità quando racconta che come comune avevamo offerto tutto il nostro supporto economico per garantire il servizio e non lasciare indietro nessuno – dice il primo cittadino – Ma mi sorprende che non conosca la sentenza del consiglio di giustizia amministrativa che spiega che ora il servizio di assistenza igienico-sanitaria è affidato alle scuole e alle regioni. E quindi noi, anche volendo, non possiamo più farci carico del problema. Adesso dobbiamo uniformarci a quello che stabilirà la Regione siciliana nei prossimi giorni. So per certo che i lavori sono stati avviati e che c’è un tavolo aperto con tutti i sindaci della Sicilia, perché questo problema riguarda tutte le scuole dell’Isola. In questo momento possiamo solo attendere. Da parte nostra la volontà, lo ripeto, c’era tutta. Tanto che, come si può leggere sull’albo pretorio, avevamo anche avviato i bandi. Ma qui trattiamo e gestiamo soldi pubblici e non possiamo rischiare denunce”.

Altre notizie su monrealepress

Commenta

Autorizzazione del Tribunale di Palermo N. 621/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana
redazione@monrealepress.it