“Ti aspetta una bella bara”, minacce all’assessore alla sanità Razza

Redazione

Palermo - Il caso

“Ti aspetta una bella bara”, minacce all’assessore alla sanità Razza
Una lettera con minacce di morte è arrivata all’assessore alla Sanità Ruggero Razza, che è stato sottoposto a vigilanza

04 Maggio 2020 - 15:52

Una lettera con minacce di morte è arrivata all’assessore alla Sanità della Regione Siciliana, Ruggero Razza, che è stato sottoposto a vigilanza da parte del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica della prefettura di Catania. La missiva è stata inviata alla sede dell’assessorato a Palermo, dove è stata presentata una denuncia ai carabinieri, il 14 aprile scorso, alcuni giorni dopo che l’auto di Razza aveva subito dei danneggiamenti.

La notizia è trapelata soltanto oggi ed è stata pubblicata sul sito dell’Ansa. “Assessore ci auguriamo di vero cuore che non prenda alla leggera questo scritto – si legge nella lettera – altrimenti la aspetta una bella bara, peccato perché lei è molto giovane. Ma vivere sta solo a lei…”. Nella missiva si parla anche del “processo di distruzione” avviato nei confronti dell’ospedale di Noto (Sr). Accertamenti sono in corso su un danno alla rete idrica al nosocomio di Avola (Sr). Su quest’ultimo episodio indagata la Procura di Siracusa.

Sono tanti i messaggi di solidarietà arrivati sia da politici che dalle associazioni, all’assessore Razza, tra questi anche quello del sindaco di Palermo Leoluca Orlando. “A nome personale e di tutta la Giunta desidero esprimere la massima solidarietà all’Assessore Ruggero Razza, oggetto di una vile e volgare intimidazione. In queste settimane abbiamo condiviso con l’Assessore e con altri esponenti del Governo regionale un periodo di eccezionale lavoro e gravità delle situazioni affrontate, che certamente lascia un forte malcontento e tante tensioni sociali in tutta la nostra regione come in tutto il Paese. Certamente però tali tensioni e tale malcontento non possono e non devono sfociare nella violenza, ancorché verbale, perché il rispetto per tutti e il lavoro fatto da tutti in queste settimane è proprio uno dei pilastri su cui mantenere salda la nostra comunità”.

“Esprimo a nome mio e dell’Assemblea regionale siciliana la più piena e incondizionata solidarietà all’assessore alla Salute, Ruggero Razza, e lo invito a proseguire la sua attività di risanamento della sanità siciliana”. Così il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, dopo la notizia di una lettera di minacce recapitata all’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza.

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