Raid punitivio a sfondo razziale, blitz contro il branco: 11 arresti – VIDEO

Roberto Chifari

Palermo - L'operazione della polizia

Raid punitivio a sfondo razziale, blitz contro il branco: 11 arresti – VIDEO
A motivo di tanta violenza, la volontà di portare a termine una vera e propria spedizione punitiva contro un bengalese

21 Febbraio 2020 - 09:23

Con l’accusa di avere aggredito selvaggiamente un gruppo di cittadini bengalesi, la polizia ha eseguito all’alba di oggi un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti “di un nutrito gruppo di malviventi palermitani”. I fatti sono stati raccontati dagli agenti che hanno ricostruito un raid punitivo avvenuto qualche mese fa a Palermo. L’ordinanza emessa dal gip del tribunale è stata destinata ad un gruppo ritenuto responsabile dei reati di rapina e lesioni, aggravate dall’odio razziale.

L’inchiesta è stata condotta dalla Squadra mobile e dal Commissariato “Zisa-Borgo Nuovo” che dopo un’intensa attività di indagine sono riusciti a risalire all’identità degli autori dell’aggressione a sfondo razziale. L’indagine ha permesso di chiarire “la dinamica e il movente di un grave e cruento episodio, risalente a pochi mesi fa, quando una banda di giovani, armati di mazze da baseball e sedie, fece irruzione in un market in via Casella e aggredì il titolare, cittadino del Bangladesh e gli avventori presenti, suoi connazionali”.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, coordinati dal procuratore aggiunto Ennio Petrigni, le vittime furono fatte bersaglio di calci e pugni e una di loro, trascinata nel retrobottega del negozio e malmenata, subì la rapina dell’anello che portava al dito. A motivo di tanta violenza, la volontà di portare a termine una vera e propria spedizione punitiva contro un bengalese, colto per strada in “atteggiamento inopportuno” e per questo già “redarguito oralmente”. Colpevole secondo la tesi degli arrestati di una serie di comportamenti ritenuti inaccettabili a cui si sono aggiunti commenti che il branco aveva ritenuto inopportuni nei confronti delle donne del quartiere. Da qui la decisione di punire il cittadino bengalese per aver osato guardare e commentare le donne.

L’uomo fu preso a calci e pugni, con insulti a sfondo razziale. La violenza del gruppo si estese poi anche “a gestore ed avventori, anch’essi bengalesi di un esercizio etnico dove la vittima aveva cercato rifugio”, spiegano gli inquirenti. Nel blitz della banda, infatti, vennero picchiati anche alcuni clienti dell’esercizio commerciale che nulla c’entravano con il fatto in questione m che provarono a difendere il loro connazionale. La vittima venne picchiata a sangue e insultata per il colore della propria pelle.

La misura dispone gli arresti domiciliari a carico dei palermitani: Ivan La Versa, classe 1976; Gabriele Orlando, classe 1992; Gioacchino Terzo, classe 1995; Alessio Filippone, classe 1990; Francesco Gaita, classe 1996; Vincenzo Gulli, classe 2001; Carmelo Lo Verde, classe 1996; Marco Fortunato, classe 1989; Giovanni Lo Dico, classe 1997; Antonino Messina, classe 2000; Antonino Marchese, classe 1985.

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