Le zone blu ad Altofonte: così non servono a niente

Giorgio Vaiana

Regione - Il caso

Le zone blu ad Altofonte: così non servono a niente
La nostra "caccia" a un ticket per pagare le strisce blu. Che qui in paese non utilizza nessuno

20 Novembre 2019 - 19:42

Oggi pomeriggio ci siamo trovati per lavoro ad Altofonte. Parcheggiare in piazza è vietato, anche se questo divieto non lo rispetta nessuno. E trovare un parcheggio all’interno del paese è una cosa quasi impossibile. Rimangono le zone blu. Ci rechiamo in discesa Giardini. Le zone blu si trovano sulla parte alta della strada. E sono quasi del tutto vuote. La parte bassa, invece, con i parcheggi liberi è stracolma di auto. Parcheggiate anche in zona rimozione. Noi parcheggiamo e ci guardiamo intorno. Nessuna macchinetta dove fare il ticket e nessun addetto ai parcheggi.

Nel segnale informativo si parla solo della tariffa (50 centesimi l’ora per un massimo di due ore, ecetto gli abbonati) e non si specificano i punti vendita: “I ticket in vendita – si legge nel cartello – nelle rivendite autorizzate”. Ci incamminiamo verso la piazza. Tutti i negozi sono chiusi. Sono circa le 16. Entriamo in un panificio e niente ticket. In un bar e niente ticket. Alla fine ci “salva” una rivendita di tabacchi che ci vende il ticket. Peccato che dista dal luogo dove abbiamo parcheggiato oltre 500 metri. Una lunga scarpinata fatta tre volte per acquistare il ticket, posizionarlo ben visibile sul cruscotto e ritornare in piazza. E così le zone blu, perennemente vuote e difficili da utilizzare anche per chi ha proprio voglia di farlo come noi, non servono davvero a niente.

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