Il processo per la videosorveglianza di Monreale, assolto il sindaco Piero Capizzi

Redazione

Cronaca

Il processo per la videosorveglianza di Monreale, assolto il sindaco Piero Capizzi

16 Gennaio 2019 - 16:56

Il fatto non sussiste. E’ stato assolto il sindaco di Monreale Piero Capizzi per omissione di atti di ufficio per la vicenda della videosorveglianza del comune di Monreale. Il sindaco, coinvolto nell’indagine, per il periodo dal 2014 a seguire, aveva scelto di andare al rito abbreviato.

Secondo l’accusa Capizzi “ometteva il compimento di atti del proprio ufficio specificatamente non provvedendo in conformità alle finalità esecutive fissate nel regolamento della videosorveglianza, non adottando i provvedimenti dovuti in relazione all’attivazione alla manutenzione e al corretto funzionamento del sistema di videosorveglianza così come già anche rappresentato all’amministrazione comunale del funzionario responsabile del comando di Polizia Municipale, provvedimenti che dovevano essere compiuti senza ritardo per motivi di sicurezza pubblica al fine di ridurre i rischi per la pubblica e privata incolumità e non garantendo in tal modo la dovuta attività di monitoraggio in tempo reale delle zone cittadine in considerazione della accertata inattività del sistema”.

Per la stessa vicenda, ma per il periodo 2009-2014, che però ha scelto il rito normale e che sarà a processo a febbraio. “Fin dall’inizio – dice il sindaco – avevo avuto piena fiducia nella magistratura”.

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