Da Monreale la richiesta ai vertici Pd: “Tesseramento prima del nuovo segretario”

Redazione

Cronaca

Da Monreale la richiesta ai vertici Pd: “Tesseramento prima del nuovo segretario”

25 Novembre 2018 - 13:28

Una richiesta legittima: fare il tesseramento prima delle elezioni per la nuova segreteria regionale del Partito Democratico. Parte da Monreale, su iniziativa di Ignazio Davì, una lettera di convocazione dei circoli locali fatta ai candidati alla segreteria nazionale del Pd Dario Corallo, Maurizio Martina, Nicola Zingaretti, Marco Minniti, Cesare Damiano, Francesco Boccia e Matteo Richetti.

La lettera è stata firmata dai consiglieri Comunali Ignazio Davì, Sandro Russo, Aurelia Di Benedetto e Rosanna Giannetto e dai membri della segreteria, del direttivo ed iscritti Biagio Cigno, Giuseppe Magnolia, Fabio Zanetti, Stefano Gorgone, Giovanni Schimmenti, Tonino Russo, Francesco Macchiarella, Giuseppe La Mantia, Giovanni Aricò, Salvo Leto, Massimiliano Birchler, Mario Cinà, Fabio Ganci, Silvestre Russo, Laura Sciortino, Filippo La Barbera, Benedetto Di Verde, Nadia Battaglia, Salvatore Di Fiore, Castrenze Russo, Maria Rita Salvia, Giovanni Florio, Giulio Gambino, Mariano Battaglia, Massimo Di Fiore, Giovanni Vaglica e Giuseppe Lo Presti.

La richiesta degli iscritti del Pd è chiara: “Consentire lo svolgimento dei congressi dei circoli e provinciali in Sicilia, come previsto dal regolamento nazionale, prima delle primarie regionali del 16 dicembre per la Segreteria Regionale”. Una richiesta che arriva dopo quella fatta dai rappresentanti del candidato alla segreteria regionale Davide Faraone, che vorrebbero far svolgere i congressi dei circoli e le federazioni provinciali e delle convenzioni dei circoli per i candidati alla segreteria regionale successivamente allo svolgimento delle primarie regionali. “Ci sembra irragionevole e inaccettabile perché lesiva del ruolo degli iscritti che i circoli non possano partecipare al dibattito sul programma dei candidati alla segreteria regionale – si legge nella lettera – Vi chiediamo pertanto di intervenire per garantire dignità degli iscritti nonché il rispetto delle regole statutarie e del regolamento nazionale”.

“La Commissione Regionale di Garanzia deve svolgere effettivamente il suo ruolo e dare riscontro a tutte le sollecitazioni che provengono dagli iscritti – dice Biagio Cigno – Non può essere un luogo deputato ad emettere decisioni a seconda delle convenienze del momento. Trovo assurdo e non democratico che coloro che possono partecipare ai congressi con diritto di voto e firma siano solamente coloro che risultavano iscritti al 2016. Il sottoscritto, assieme a molti altri nel 2016 non rinnovarono la tessera o per protesta o perché non erano stati informati. Decisione di effettuare il tesseramento presa dal Commissario di allora al Circolo PD di Monreale, in una giornata in cui era stata convocata una riunione e per un tempo limitato. Tale comportamento portò all’iscrizione di circa 69 iscritti (la metà dei quali negli anni successivi approdarono ad altri lidi). Nel 2017 con il superamento del Commissario e con la elezione del nuovo segretario cittadino Emanuela Quadrante, gli iscritti raggiunsero la soglia delle 150 unità ma alla stragrande maggioranza di loro non venne consegnata la tessera trincerandosi dietro il retorico e futile commento che non si poteva superare il 10% degli iscritti dell’anno precedente. In un periodo che in tutta Italia vedeva i nostri consensi in fatto di iscrizioni in calo, in una realtà dove c’è un’inversione di rotta si chiude la porta in faccia a chi vorrebbe avvicinarsi al Pd”.

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