Palermo, esami truccati per l’abilitazione professionale marittima: arresti e sequestri

Redazione

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Palermo, esami truccati per l’abilitazione professionale marittima: arresti e sequestri

07 Dicembre 2017 - 09:31

Dopo un anno di indagini, i militari della Guardia Costiera di Palermo ed al Nucleo di Polizia Tributaria di Palermo hanno portato a termine una complessa operazione che ha permesso di far luce su un’associazione nel quale operavano, tra gli altri, dieci pubblici ufficiali (tra cui quattro dipendenti del Corpo delle Capitanerie di Porto e tre dipendenti dell’Istituto Nautico di Palermo), che agivano in concorso con il titolare della scuola di formazione internazionale marittima denominata “Studio De Santis”, abilitata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a svolgere corsi di formazione marittima propedeutici all’imbarco su unità navali.

Circa 100 militari delle due forze di polizia hanno eseguito misure cautelari nei confronti di 12 indagati, di cui 5 posti agli arresti domiciliari, 4 fatti oggetto dell’applicazione del provvedimento di divieto di dimora nel Comune di Palermo e 3 dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Risultano allo stato contestati 59 episodi di corruzione, induzioni indebite a dare o promettere utilità, rivelazioni di segreto d’ufficio e falsi ideologici in atto pubblico. Sono stati inoltre sottoposti a sequestro la sede dello “Studio de Santis” e il campo di addestramento per marittimi, in contrada Bellolampo a Palermo, diversi conti correnti, beni mobili e immobili per un valore complessivo di 1.250.000 euro; è stato inoltre disposto il sequestro di una società con sede nella Repubblica di San Marino, intestata allo stesso amministratore del “Centro De Santis”.

Gli investigatori sono riusciti ad accertare che i marittimi che formulavano istanza per partecipare agli esami, venivano “avvicinati” da taluni degli indagati, che, in collegamento con il Centro internazionale di formazione marittima, promettevano il facile superamento delle prove, previa frequenza di “pre-corsi” a pagamento in effetti tenuti dagli stessi pubblici ufficiali che in seguito avrebbero fatto parte della commissione esaminatrice. Più di 50 candidati sono stati avvicinati ed una parte di questi ha effettivamente pagato somme non inferiori ai 1.000 euro per beneficiare di corsie preferenziali per un agevole superamento degli esami; in alcuni casi, si è anche accertato che, in occasione dei “pre-corsi” i candidati venivano puntualmente resi edotti sugli argomenti che sarebbero stati oggetto di esame. Gli indagati riuscivano a fornire ai candidati anche anticipazioni in merito alle tracce che sarebbero state loro sottoposte in occasione della prova scritta di inglese, preparandoli alla traduzione del testo che poi sarebbe stato oggetto della prova.

“L’indagine – spiegano i militari – svela un sistema di corruttela che, per la portata e la rilevanza della questione affrontata, ha enormi ripercussioni su un aspetto di primaria importanza nazionale e internazionale, ovvero la sicurezza dei trasporti legata ai traffici marittimi mercantili e crocieristici. Le condotte illecite accertate nel corso delle indagini – aggiungono – sono infatti sfociate nel rilascio di titoli professionali marittimi legittimanti lo svolgimento di funzioni delicatissime, a bordo di navi da crociera o mercantili, come quelle di responsabile di guardia in coperta e in macchina durante la navigazione”.

Le indagini hanno, inoltre, portato alla luce gli interessi economici di Francesco De Santis, amministratore unico Centro internazionale di formazione marittima, e la sperequazione del patrimonio da egli acquisito negli anni, che è stato sottoposto a sequestro, in applicazione della speciale disciplina prevista per il reato di corruzione.

ARRESTI DOMICILIARI
PATERNA Giovanni, classe 1942, Capitano Superiore di Lungo Corso, componente della Commissione Esaminatrice;
DE SANTIS Francesco, classe 1967, imprenditore titolare dell’omonimo Centro di Formazione;
SCHIRO’ Alessandra, classe 1956, docente dell’Istituto nautico di Palermo, componente della Commissione Esaminatrice;
BUSALACCHI Leonardo, classe 1950, già impiegato civile presso l’Ufficio Direzione Marittima della Capitaneria di Porto di Palermo, oggi in pensione;
D’ANNIBALLE Francesco Giuseppe, classe 1945, Direttore di Macchina e Sindacalista;

DIVIETO DI DIMORA PRESSO IL COMUNE DI PALERMO
TARANTINO Giuseppe, classe 1956, Direttore di Macchina, componente della Commissione Esaminatrice;
LUPO Antonio, classe 1956, già 1° Maresciallo Luogotenente del Corpo delle Capitanerie di Porto, addetto all’Ufficio Direzione Marittima della Capitaneria di Porto di Palermo, oggi in pensione;
MESSINA Giosuè, classe 1964, Capitano di Vascello del Corpo delle Capitanerie di Porto, Presidente della Commissione Esaminatrice;
GAMBINO Flavio, classe 1985, Sottotenente di Vascello Corpo del Corpo delle Capitanerie di Porto – Segretario della Commissione Esaminatrice;

OBBLIGO DI PRESENTAZIONE ALLA POLIZIA GIUDIZIARIA
MORELLO Caterina, classe 1990, dipendente del Centro DE SANTIS;
IADANZA Annarita, classe 1978, docente Istituto nautico di Palermo, componente della Commissione Esaminatrice;
SOFIA Alessandro, classe 1967, docente Istituto nautico di Palermo, componente della Commissione Esaminatrice.

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