La storia di arabi e normanni in Sicilia: è Indictus

Redazione

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La storia di arabi e normanni in Sicilia: è Indictus

28 Febbraio 2017 - 10:48

Lanciato ieri sulla pagina Facebook ufficiale della web series, il nuovo teaser di “Indictus” ha già all’attivo migliaia di visualizzazioni. Un video di poco più di 5 minuti nel quale si cominciano a svelare i “segreti” del meticoloso lavoro di ricerca che ritroveremo nei testi, nella sceneggiatura, nei costumi, nelle scenografie delle 7 puntate di 7 minuti ciascuna che, dal prossimo mese di settembre, saranno finalmente online.

 “Liberamente tratta dal un manoscritto di Goffredo Malaterra che racconta delle origini normanne in Sicilia, Indictus è la prima web series tutta siciliana che, con una chiave di lettura inedita, riprende la storia di Ruggero d’Altavilla e di come, sotto la sua dinastia, si giunse all’incontro-scontro ed alla conseguente contaminazione fra Arabi e Normanni in Sicilia. Siamo intorno all’anno mille e nel passato rivive la storia del nostro tempo”, afferma il regista Francesco Dinolfo.

L’Oriente e l’Occidente, la religione utilizzata come propaganda per giustificare la conquista, la sintesi che si consolida con quel percorso arabo normanno che resiste oltre i secoli nel patrimonio artistico e nella cultura del popolo siciliano. “Con Palermo Capitale della Cultura 2018 e l’anno dei Borghi Italiani 2017, Indictus si attesta sicuramente come anticipatore e si presenta come uno dei progetti più visionari delle serie web italiane”, scrive l’agenzia Reverse, main partner del progetto.

“Indictus” non è una rappresentazione fedele dei fatti, ma la sintesi di due punti di vista, talvolta contrapposti, delle vicende che portarono alla Battaglia di Cerami: il detto e il non detto (indictus appunto), la storia, scritta dai vincitori, e la memoria, tramandata dai vinti. Dopo le tappe di Caccamo e Marsala, dove si sono svolti i casting a cui hanno partecipato più di trecento aspiranti attori, si è conclusa ieri la fase dei workshop di Gangi e Palermo per definire i ruoli, sotto lo sguardo attento del coach actor Santi Cicardo.

La fucina messa in moto dal regista Francesco Dinolfo è partita due anni fa, con la vittoria del concorso indetto dalla Sicilia Film Commission, che ha premiato l’idea progettuale e la qualità del trailer dimostrativo assegnando ad “Indictus” il primo posto. Il progetto, per la sua straordinaria contemporaneità ha subito captato l’interesse di diverse realtà imprenditoriali, fra le quali “Ida produzioni” di Gangi e “Reverse” di Torino che hanno subito sposato il progetto. Ma la produzione rimane fedele al territorio, pescando fra le maestranze siciliane il cast creativo protagonista del video pubblicato ieri su facebook per lanciare la campagna di crowfunding a sostegno della web series.

Chiunque volesse partecipare alla realizzazione del progetto e far parte così di Indictus può farlo, le donazioni possono essere anche di pochi dollari, tra i perks più importanti per raggiungere il goal sicuramente quello che prevede un viaggio nelle terre di Indictus, un viaggio ideato dalla produzione che si annuncia ricco di sorprese.

Qui il link per partecipare e diventare parte della storia di Indictus

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