Musica Sacra, il coro Cum Iubilo convince. Stasera si chiude

Raimondo Burgio

Cronaca

Musica Sacra, il coro Cum Iubilo convince. Stasera si chiude

18 Dicembre 2016 - 11:02

Il penultimo incontro della Rassegna di Musica Sacra si apre nel Santuario del Santissimo Crocifisso alla Collegiata con il Coro “Cum Iubilo” diretto dal maestro Giovanni Scalici. Un ingresso ad effetto con un incipit del soprano Roberta Sasso a fare da introduzione vocale per sopperire alla strumentalità normalmente presente nel canto di Gauntelett. Ribadire la funzione della musica corale nell’ambito della musica sacra e liturgica è prerogativa del lavoro del maestro Scalici cui attribuisce a questa una peculiarità meditativa, ma in questo recital ha deciso, in virtù della prossimità del natale, di porre l’accento proprio su canti liturgici legati a questo evento.

I rimandi tra le voci (armonicità con episodiche sbavature) sono stati sufficientemente dosati, e traspare il lavoro sia di ricerca filologica delle fonti, delle rielaborazioni cromatiche e delle timide attualizzazioni inserite sulla rilettura delle partiture. Il Magnum Nomem Domini di Pekiel ad esempio è risuonato un po’ troppo sincopato (ma stiamo trovando il pelo nell’uovo nel dire questo) nel tentativo di dare un tono maggiormente aulico e di osanna.

Di contro interpretando “O magnum mysterium” il coro riesce in generale nel lavoro di calibrazione vocale e ottiene una convincente prestazione che suggestiona nel crescendo del brano. Questo in sintesi il fulcro di tutta la prestazione, perché raggiunge un risultato di intima meditazione e convincimento spirituale. Serata, in definitiva ben strutturata che ha trasmesso il senso del corposo lavoro portato avanti con profitto dal Coro Cum Iubilo. Stasera la serata conclusiva nel Duomo di Monreale alle 21 con l’Orchestra Sinfonica Siciliana.

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