Ad Altofonte apre centro di informazione e accoglienza turistica, ricreativo e culturale

Redazione

Regione - Finanziato dal Gal Terre Normanne

Ad Altofonte apre centro di informazione e accoglienza turistica, ricreativo e culturale
Il progetto prevede inoltre la creazione dell’itinerario tematico delle acque e delle fontane delle Terre Normanne

03 Febbraio 2025 - 12:34

Nei saloni dell’Abbazia di Santa Maria di Altofonte nasce un centro di informazione e accoglienza turistica, ricreativo e culturale finanziato con 90 mila euro dal Gal Terre Normanne nell’ambito del Programma di sviluppo rurale 2014-2022 (sottomisura 7.5) del Dipartimento regionale Agricoltura. Lo gestirà l’associazione Cardinale Scipione Borghese che ha in uso il complesso monastico costruito nel 1307 per volere del re Ferdinando d’Aragona di Sicilia in omaggio all’Annunciazione della Vergine per commemorare la pace di Caltabellotta.

Al centro si accede da via Lanuzza 6. Nella sala allestita per l’informazione e l’accoglienza turistica i volontari promuoveranno con materiale cartaceo e strumentazioni informatiche il patrimonio culturale, naturale e artistico del comprensorio di Altofonte con l’obiettivo di valorizzare la storia, il paesaggio, le tradizioni locali e i prodotti tipici anche in ottica di destagionalizzazione dei flussi di visitatori. La sala è dotata di due postazioni con pc connessi ad internet, stampanti e una tv con schermo piatto. In una stanza collegata è allestito lo spazio dove è possibile preparare pasti veloci con un fornello a induzione, un forno, un frigorifero, una macchina del caffè e un lavello. La sala adibita a centro ricreativo e culturale, invece, è dotata di un tavolo riunioni con sedie e uno schermo piatto per l’organizzazione di eventi. Un altro spazio poco distante, allestito con due vetrine, ospiterà mostre ed esposizioni permanenti.

Il progetto di riqualificazione a centro turistico e culturale dei locali dell’Abbazia di Santa Maria di Altofonte prevede inoltre la creazione dell’itinerario tematico delle acque e delle fontane delle Terre Normanne. Si tratta di un percorso fra storia, cultura e tradizione che collega gli antichi mulini di Altofonte con il parco fluviale dell’Oreto, fino ai mulini di Roccamena e della valle dell’Eleutero. L’itinerario intercetta, tra le altre attrazioni del comprensorio, due importanti cammini percorsi dai pellegrini durante il medioevo siciliano verso i santuari sacri: la Magna Via Francigena e l’Itinerarium Rosaliae.

Il progetto del Gal Terre Normanne, realizzato in sinergia con l’associazione Cardinale Scipione Borghese, si inquadra in un’ottica di strategia di rete insieme con l’associazione Eco della Brigna con sede a Santa Cristina Gela, la parrocchia di Santa Cristina Gela, il seminario diocesano di Piana degli Albanesi, l’Opera Pia Riccobono a San Giuseppe Jato, la Pro Loco di Roccamena e il santuario Maria Santissima della Provvidenza a Monreale. In tutti questi siti un cartello con QR code narrerà la storia dei Normanni in Sicilia con riferimento all’itinerario arabo-normanno patrimonio Unesco, anche con l’indicazione degli altri centri d’informazione e accoglienza turistica, ricreativi e culturali già finanziati dal Gal Terre Normanne nel Palermitano.

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