Blitz antidroga dei carabinieri, 12 arresti e 20 chili di stupefacenti sequestrati

Redazione

Palermo - Diversi gli interventi in città

Blitz antidroga dei carabinieri, 12 arresti e 20 chili di stupefacenti sequestrati
Dopo l'operazione della scorsa settimana

04 Aprile 2024 - 09:34

Nuovo blitz antidroga dei carabinieri del Comando provinciale di Palermo. Dopo l’operazione della scorsa settimana che aveva portato al sequestro di oltre 25 chili di stupefacente e 6 arresti, altre 12 persone sono finite in manette, quasi 200 piante e 20 chili di droga sono state sequestrate.

La Compagnia di piazza Verdi ha arrestato tre persone tutte ritenute responsabili di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. A Ciaculli, i militari hanno effettuato una perquisizione nella casa di un 32enne, già noto per reati in materia di stupefacenti, rinvenendo una piantagione con 25 piante circa di cannabis e quasi 10 chili di marijuana già essiccata e pronta per la vendita. La coltivazione, corredata di lampade e di un sistema di areazione ed irrigazione era abusivamente collegata alla rete elettrica. Per il giovane è scattato l’arresto per produzione e detenzione di sostanze stupefacenti e furto aggravato di corrente elettrica.

Nei pressi della stazione centrale, con l’intervento di un’unità cinofila del Nucleo di Palermo Villagrazia, i carabinieri hanno arrestato un 22enne palermitano trovato in possesso di oltre 50 grammi di hashish. Durante la perquisizione nei vani comuni del suo condominio, in un locale sottoscala, sono stati recuperati oltre 5 chili di “fumo”. Un altro 22enne palermitano è stato arrestato nel quartiere Sperone perché trovato in possesso di numerose dosi di crack, cocaina e hashish e circa 160 euro in banconote di piccolo taglio. Nella chiesa sconsacrata di San Nicolò da Tolentino, in via del Bosco nella zona di Ballarò, i carabinieri hanno individuato una serra indoor di cannabis con circa 70 piante alte oltre un metro. Un rudimentale sistema di irrigazione, illuminazione e aereazione era collegato abusivamente alla rete elettrica comunale.

Altre sei persone sono stare arrestate in tre diverse situazioni pee detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, i militari hanno effettuato un controllo presso l’abitazione di un 36enne agli arresti domiciliari nel quartiere Zen 2, trovandolo in compagnia di altre tre persone. Alla vista dei militari, i quattro hanno tentato di darsi alla fuga ma sono stati fermati e identificati. I carabinieri hanno trovato una coltivazione indoor di 100 piante di cannabis, alte circa 70 centimetri, e 9 chili di marijuana essiccata e pronta per l’introduzione nel mercato clandestino. Anche in questo caso, la piantagione era collegata abusivamente alla rete elettrica. I quattro indagati sono stati tratti in arresto per produzione e detenzione di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e furto aggravato di corrente elettrica.

Ancora il Nucleo Radiomobile ha arrestato per strada due pusher: un palermitano 20enne colto in flagranza mentre spacciava allo Sperone e un 34enne, di origine tunisine nei vicoli del mercato di Ballarò. Entrambi erano in possesso di diverse dosi di cocaina e hashish e di oltre 300 euro ritenuti di illecita provenienza. La Compagnia di Palermo San Lorenzo, ha effettuato numerose perquisizioni e arrestato 3 persone tutte ritenute responsabili di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. In un’abitazione nei pressi di via Montepellegrino i militari hanno arrestato due fratelli di 19 e 24 anni, recuperando quasi 100 grammi di hashish e marijuana e circa 9 mila euro in banconote di piccolo taglio ritenute il frutto dell’attività di spaccio. Poco distante, nella casa di un 50enne, i carabinieri hanno trovato un etto di hashish nascosto nella pattumiera insieme ai rifiuti domestici. Tutti gli arresti sono stati convalidati dal gip e gli assuntori segnalati alla prefettura.

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