Il prefetto Forlani a Monreale: “Legalità e sviluppo due facce della stessa medaglia”

Redazione

Cronaca - Il seminario sui beni confiscati alla mafia

Il prefetto Forlani a Monreale: “Legalità e sviluppo due facce della stessa medaglia”
Toccati numerosi e importanti argomenti sui beni confiscati e sul ruolo degli Enti locali

05 Novembre 2021 - 16:13

Si è tenuto stamane nell’aula consiliare del comune di Monreale, il seminario sui beni confiscati promosso dalla Prefettura di Palermo in collaborazione con l’amministrazione comunale. Nel corso dei lavori, diretti dal prefetto Giuseppe Forlani, è stato affrontato e approfondito il ruolo delle Amministrazioni locali e dei soggetti esponenziali della società civile nella destinazione e gestione dei beni confiscati, nell’ambito dei progetti di sviluppo del territorio. In tale contesto è stato presentato lo “Schema di regolamento per la disciplina dell’utilizzo dei beni confiscati”, elaborato in seno al tavolo permanente sui beni confiscati istituito presso la Prefettura di Palermo. Il Prefetto nel rimarcare che “la legalità e lo sviluppo sono due facce della stessa medaglia”, ha sottolineato la necessità di rilanciare il ruolo dei consorzi e delle associazioni del privato sociale.

Il sindaco Alberto Arcidiacono ha ringraziato il prefetto Forlani per avere scelto Monreale come sede dell’importante seminario, che darà un notevole contributo al riutilizzo dei beni confiscati alla mafia per lo sviluppo sociale e imprenditoriale del territorio. Notevole interesse ha destato la relazione dell’assessore ai beni confiscati del comune di Monreale Letizia Sardisco, ha fatto una attenta disamina della problematica: “Il riscatto del territorio dalla criminalità mediante la restituzione dei beni alla comunità – ha detto l’assessore – è la stella polare che deve guidare le azioni delle istituzioni. È necessario ampliare gli orizzonti di riuso dei beni confiscati, renderli contemporanei, adattarli alle esigenze della società”.

All’evento che ha visto la partecipazione di numerosi sindaci della provincia, erano presenti, oltre ai vertici delle locali forze di polizia, anche Monsignor Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale e Monsignor Giuseppe Marciante, vescovo di Cefalù. Nel corso della conferenza sono intervenuti prestigiosi relatori, fra i quali Maria Rosa Turchi, direttore generale dell’Agenzia Nazionale per i beni confiscati, ed è stato proiettato il filmato sull’attività delle cooperative che gestiscono alcuni beni.

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