“Una pandemia è una maratona, non uno sprint – ha poi spiegato Von der Leyen -. Ora dobbiamo accelerare la vaccinazione globale, continuare i nostri sforzi qui in Europa e rafforzare la nostra preparazione alla pandemia”.
“La nostra priorità più urgente è accelerare la vaccinazione globale – ha proseguito -. Ci siamo già impegnati a condividere 250 milioni di dosi. Aggiungeremo una nuova donazione di altri 200 milioni di dosi ai paesi a basso reddito fino alla metà del prossimo anno”.
In merito alla crisi in Afghanistan, la Von der Leyen ha ribadito: “Siamo al fianco del popolo afghano. Dobbiamo fare di tutto per scongiurare il rischio reale di una grave carestia e di un disastro umanitario. Ecco perchè aumenteremo nuovamente gli aiuti umanitari per l’Afghanistan di 100 milioni di euro, parte di un nuovo e più ampio pacchetto di sostegno”.
Su invito della presidente della Commissione, era presente alla seduta anche la campionessa paralimpica Bebe Vio. “La prendiamo come un esempio ispiratore – ha sottolineato Von der Leyen -, è riuscita a raggiungere grandi traguardi applicando il suo credo: se sembra possibile allora può essere fatto”.
“Lasciamoci ispirare anche da tutti i giovani che hanno cambiato la percezione del possibile, che dimostrano che si può raggiungere tutto quello in cui si crede. Questa è l’anima dell’Europa e il suo futuro, rendiamo l’Europa più forte insieme”, ha proseguito. L’Aula della plenaria di Strasburgo ha rivolto a Bebe Vio un lungo applauso.
(ITALPRESS).