Giornata complessa a Pioppo letteralmente circondata dagli incendi a partire dall’ora di pranzo di oggi. Il primo focolaio si è sviluppato nella zona di Piano Renda, già devastata da un incendio avvenuto nei giorni scorsi. Le fiamme, spinte dal vento e grazie alle temperature elevate, hanno anche raggiunto Casaboli. Attimi di paura per alcuni residenti che si sono visti il fuoco davvero sfiorare le case. Come raccontavamo in questo articolo, i carabinieri hanno fatto allontanare i residenti. Sul posto, decine di uomini della forestale, dei vigili del fuoco, della protezione civile regionale, comunale e Overland, con l’assessore comunale Nicolò Taibi a monitorare la situazione.

Nemmeno il tempo di domare queste fiamme che si è sviluppato un principio di incendio nella zona di Giacalone, fortunatamente domato immediatamente dai volontari di Overland. E poco dopo, ancora fuoco nella zona di Sant’Anna, proprio mentre da qualche ora bruciava parte delle montagne che si trovano sopra Lenzitti. Stano operando da diverse ore ormai, due canadair, insieme agli elicotteri e agli uomini della forestale e della protezione civile da terra. Ma il fronte di fuoco, chiaramente partito dal piano stradale, si è esteso ormai tantissimo ed è davvero difficile intervenire. Il sindaco Alberto Arcidiacono ha postato un lungo sfogo sulla sua pagina Facebook: “Fuoco in 5 punti differenti, non è un caso ma le mani sporche di qualche criminale – scrive il primo cittadino di Monreale – Tutte le forze disponibili stanno fronteggiando le lingue di fuoco da terra mentre elicotteri e Canadair son in servizio dall’altro. Il problema supera di molto le normali procedure di prevenzione. Siamo dinanzi a fenomeni diversi. Già dalle prossime ore valuteremo dei protocolli straordinari”. In effetti lamatrice dolosa, mai come oggi, appare chiara. Incendi fatti “partire” da punti diversi e lontani da loro per mettere in difficoltà e in crisi la macchina dei soccorsi. Ovviamente chi ha visto qualcosa, contatti immediatamente il numero di emergenza 112.