La fede rubata alla paziente deceduta: ladro pentito fa ritrovare l’anello?

Redazione

Palermo - All'ospedale Civico di Palermo

La fede rubata alla paziente deceduta: ladro pentito fa ritrovare l’anello?
Dopo l'intervento del primario del reparto, l'anello è stato ritrovato

22 Agosto 2019 - 09:39

Non avevano avuto ritegno di fronte al dolore dei familiari. Anzi approfittando del momento di particolare drammaticità hanno sfilato la fede dal dito di una paziente appena deceduta in ospedale. Il furto che si è verificato qualche giorno fa nel reparto di Oncologia dell’Ospedale Civico di Palermo, si è risolto però dopo 48 ore. E’ “bastato”, se così si può dire, l’intervento del primario del reparto oncologico Livio Blasi che ha chiesto alla capo-sala di indagare e trovare i colpevoli “del gesto che mortifica tutto il reparto e tutti gli infermieri e Oss che lavorano onestamente”. Ecco allora i richiami ai dipendenti presenti quel giorno in reparto, i loro racconti, le ipotesi. Mercoledì mattina la sorpresa. Nel cassetto della sua scrivania, la capo-sala ha trovato la fede. Un dipendente dell’ospedale infedele e che ruba gioielli ed oggetti di valore agli ammalati oppure un ladro esterno al nosocomio? Questo non possiamo dirlo con certezza, l’unica cosa certa è il fatto che dopo il richiamo della responsabile degli infermieri e del primario del reparto, magicamente è riapparso l’anello. Forse il ladro non era poi così lontano.

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