Tommaso, il ragazzo “speciale” è diventato poliziotto per un giorno

Vincenzo Ganci

Palermo - La storia

Tommaso, il ragazzo “speciale” è diventato poliziotto per un giorno
Questo semplice desiderio oggi è diventato realtà, grazie al Questore di Palermo e all'Anps di Monreale

30 Luglio 2019 - 16:18

Tommaso, la passione per le Forze dell’Ordine, il sogno di essere poliziotto. Questo semplice desiderio oggi è diventato realtà, grazie al Questore e all’Anps di Monreale che hanno deciso di regalare a Tommaso una giornata indimenticabile. Il Questore di Palermo Renato Cortese, ha infatti consegnato questa mattina la tessera dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato a Tommaso, un ragazzo “speciale” affetto dalla sindrome di down.

“Una dimostrazione piuttosto chiara di come l’amore possa essere l’unico elemento di comunicazione tra cittadini e Forze dell’Ordine”, ha detto il presidente dell’Anps di Monreale Santo Gaziano. Alla consegna oltre al Questore e al presidente Gaziano, erano presenti il Segretario economo dell’Anps Monreale Francesca Mannino e i genitori di Tommaso, Carmelo Brigadiere dei Carabinieri in congedo e la mamma Laura insegnante.

Un sogno che si avvera per Tommaso, visibilmente emozionato e felice, ma che ha anche toccato il cuore dei poliziotti che questa mattina hanno circondato e ricoperto d’affetto il giovane “socio” dell’Anps, che hanno fatto sentire Tommaso poliziotto per un giorno.

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Un commento a “Tommaso, il ragazzo “speciale” è diventato poliziotto per un giorno”

  1. Antonino Lelio ha detto:

    Tommaso ha coronato il sogno di essere poliziotto, grande traguardo raggiunto nel difficile Universo di che come lui è affetto da sindrome di down. L’A.N.P.S. è riuscita a dare una certezza, a far luce col suo valore accogliendo un socio “speciale”, creando un varco d’affetto. Frequentare l’associazione lo educherà ad un mondo nuovo, meno ostile, fatto di sorrisi sinceri, divenendo sostegno per i momenti ardui, sperando che diventi per lui nuova linfa vitale. Sviluppare un contatto concreto con chi ha più bisogno per ripartire con forza e vigore, questo l’esempio che l’A.N.P.S. vuol dare abbattendo gli ostacoli legati alla discriminazione, l’isolamento, l’integrazione sociale, promuovendo i principi di solidarietà, sensibilità e uguaglianza nei confronti di chi è affetto da questa patologia. L’impegno di crescere insieme è la volontà di ridurre le distanze della diversità, guardando oltre, lì dove tutto è già risolto, è pace, è vita. Esserci sempre. Antonino Lelio Socio A.n.p.s. sez. di Monreale.

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