La droga spedita dentro i pacchi postali: sequestrati 200 chili di hashish

Redazione

Palermo - Palermo

La droga spedita dentro i pacchi postali: sequestrati 200 chili di hashish
L'operazione è scaturita da una segnalazione anonima fatta agli uomini del Gico

22 Giugno 2019 - 09:20

Oltre 190 chili di Hashish sequestrati contenuti in otto cartoni individuati presso un centro di smistamento postale; due uomini segnalati all’autorità giudiziaria. E’ il bilancio dell’operazione delle fiamme gialle palermitane, scaturita da una segnalazione anonima fatta agli uomini del Gico della Guardia di Finanza di Palermo, specializzati nel contrasto al traffico organizzato di droga. I due quintali di droga proveniente da Nocera Inferiore (SA), sarebbe giunta sulle piazze di Palermo suddivisa in almeno 100.000 dosi.

L’intervento dei finanzieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Palermo, ha permesso di sottrarre ai narcotrafficanti palermitani una importante partita di droga che, sul mercato al dettaglio, avrebbe fruttato guadagni illeciti per almeno un milione di euro.

Mentre alcuni investigatori scavavano nei database di un’ignara ditta di spedizioni, altre pattuglie, appostate sul territorio, monitoravano strade, controllavano mezzi e persone sospette in transito dai punti di interesse, fino alla individuazione della spedizione illegale, con l’aiuto delle unità cinofile in forza alla Compagnia della Guardia di Punta Raisi. Le indagini hanno consentito di segnalare all’Autorità Giudiziaria palermitana la posizione di due uomini, considerati il destinatario e il mittente dell’ingente partita di droga.

Anche in questo caso, come già rilevato nell’ambito dei sequestri operati dal Goa del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Palermo nell’ambito dell’operazione “Libeccio International” – che solo pochi giorni fa ha consentito di bloccare un carico di oltre 5 tonnellate di hashish – si conferma la tendenza dei produttori marocchini di canapa indiana ad associare i panetti di droga ad importanti “brand”, evocativi di qualità e fama, come quelli di note case automobilistiche, quali “Porsche”, “Audi” e anche “Ferrari”.

Altre notizie su monrealepress

Autorizzazione del Tribunale di Palermo N. 621/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana
redazione@monrealepress.it