Monreale, “no” dei genitori all’accorpamento Novelli-Veneziano: “Non ha senso”

Redazione

Cronaca

Monreale, “no” dei genitori all’accorpamento Novelli-Veneziano: “Non ha senso”

05 Febbraio 2019 - 10:27

Sono preoccupati per il futuro della loro scuola e dei loro bambini, per questo motivo i genitori hanno invito una lettera al Presidente della Regione Nello Musumeci, all’assessore all’Istruzione Roberto Lagalla, e al dirigente generale Maria Luisa Altomonte. Chiedono di fare un passo indietro sul possibile accorpamento dei due istituti scolastici monrealesi, Pietro Novelli e Antonio Veneziano. Nella lettera i genitori sottolineano il grande lavoro fatto in questi anni dalla dirigente Chiara Di Prima, dei grandi risultati raggiunti dall’istituto e di quello che in futuro può essere fatto.

Il provvedimento di accorpamento nell’ambito di una nuova ridistribuzione degli istituti scolastici del territorio, in direzione di una maggiore razionalità e sensibilità verso le esigenze demografiche della popolazione. I cambiamenti più importanti riguarderanno appunto la scuola Novelli e la Veneziano che diventeranno un comprensivo. Sulla scelta potrebbe influire il numero non sufficiente di iscrizioni alla Veneziano. Il plesso Agnese Leto Borsellino di Aquino per intenderci, dovrebbe, secondo i bene informati, essere annesso alla Guglielmo, sempre per fattori numerici. Mentre il plesso di San Martino delle Scale dalla Guglielmo dovrebbe essere accorpato alla scuola Margherita di Navarra di Pioppo che dovrebbe, secondo i programmi del comune, diventare la scuola di riferimento di tutte le frazioni monrealesi.

Il testo integrale della lettera:

Onorevole Signor Presidente, Onorevole Assessore La Galla ed Illustrissimo Direttore Generale,
come cittadini del Comune di Monreale e genitori dei bambini frequentanti l’Istituto Scolastico “Pietro Novelli” della nostra Città, sentiamo il dovere morale di rappresentare il nostro dissenso, misto a profonda tristezza, in merito al Decreto Assessoriale n. 161, recante la rivoluzione degli istituti scolastici monrealesi, che ha travolto il futuro dei nostri figli.

Vero è che il calo demografico degli ultimi anni non consente di mantenere in autonomia amministrativa tutte le scuole esistenti, tuttavia, scelte di tale importanza non possono essere ispirate esclusivamente alla mera legge dei numeri, coinvolgendo “persone” che hanno dedicato la propria vita al miglioramento della formazione dei nostri figli, che sono il futuro della nostra Società.

Il rischio di perdere la nostra Dirigente Scolastica, Chiara Di Prima, ci ha spinti a scrivere questo appello. Tante sono le domande che ci siamo posti nelle ultime settimane: davvero la meritocrazia non ha più alcun valore? Davvero la progettazione avanguardista deve essere riposta in un cassetto? Davvero tutto ciò che di buono e prestigioso è stato fatto per la nostra Scuola, e di riflesso per la nostra Città, non deve essere tenuto in considerazione?

Vogliamo essere più pratici. Da quando la dottoressa Di Prima è arrivata nella nostra scuola molto è cambiato e tanto si è fatto.

Sicuramente il suo polso duro non è stato subito ben accolto, ma vogliamo condannare chi rispetta le regole e vuole farle rispettare? Certamente no. Il grande senso civico della nostra Dirigente è stato d’esempio per molti di noi e vorremmo che continuasse ad esserlo per tutti i nostri bambini. Con lei la scuola Pietro Novelli ha raggiunto ruoli di prestigio in campo scolastico a livello nazionale. Non potendo annoverare tutte le grandi conquiste acquisite, ricordiamo a mero titolo esemplificativo che la Pietro Novelli è scuola capogruppo per il progetto Ipeersbullo, progetto contro il bullismo e il cyber bullismo; l’Istituto ha vinto per la seconda volta il concorso nazionale sulle vittime delle foibe ( si rammenta che in occasione del primo concorso, il coro da lei fortemente voluto e creato si è esibito a Palazzo Madama riempiendoci d’orgoglio e regalandoci un’emozione fortissima); la nostra Scuola è fra le pochissime scuole elementari in Italia dove i bambini hanno l’opportunità di avvicinarsi ad un’arte nobile quale la musica, imparando anche a studiare alcuni strumenti musicali; grazie alla perseveranza della nostra Dirigente ogni aula è fornita di Lim. Per non parlare dei tanti Pon che hanno offerto e offrono tutt’oggi ai nostri bambini l’opportunità di approfondire il percorso scolastico e di valorizzare le proprie inclinazioni personali.

Ci sarebbe tanto altro da scrivere, ma vorremmo soltanto che Voi Politici, in quanto nostri rappresentanti, nonché il Direttore Generale dell’Istruzione, prendeste a cuore tutte le persone che operano con impegno e successo per le nostre Comunità, come la nostra Dirigente Scolastica, riconoscendone i meriti e sfruttandone le potenzialità nell’interesse esclusivo dei nostri figli.

Con questa manovra, atta a salvare l’istituto Guglielmo II, si stanno condannando due istituti quali la Novelli e la Veneziano che realmente godono di buona salute. Siamo speranzosi che si potrà trovare un altro modo per far restare, nella già non brillante Città di Monreale, una dirigente, come la dottoressa Di Prima, che molto ha fatto e sicuramente potrà fare per la nostra scuola e comunità. In fondo la parola chiave all’interno delle istituzioni scolastiche è sempre stata continuità, oppure vogliamo anche in questo caso far finta di niente?

I rappresentanti della componente genitori della direzione didattica “Pietro Novelli” di Monreale: Alba Badagliacca; Vincenza Cassarà; Marisa Gullo; Daniela Gullo; Daniela Terrasi; Giusi Badagliacca; Francesca Lo Faso; Letizia Sardisco.

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