Differenziata a Monreale, la guerra “persa” contro gli incivili

Redazione

Cronaca

Differenziata a Monreale, la guerra “persa” contro gli incivili

02 Novembre 2018 - 13:03

Abbiamo perso. In tutti i sensi. I risultati della raccolta differenziata sono sotto gli occhi di tutti. Al di là delle percentuali che comunica con orgoglio il comune e l’assessore Giuseppe Cangemi (che siano più o meno del 30 per cento), il territorio di Monreale sta vivendo un’emergenza igienico-sanitaria senza fine. Gli operatori della Mirto, ogni santissimo giorno, ripuliscono decine e decine di discariche abusive, rimuovendo tonnellate di rifiuti: da via Spartiviolo a via Pezzingoli, passando per San Martino, Giacalone e Poggio San Francesco.

Gli incivili non hanno dignità: abbandonano i rifiuti anche in pieno giorno (lo abbiamo visto con i nostri occhi), certi che tanto non gli succederà nulla. Non ci sono telecamere, così tante sponsorizzate e annunciate in pompa magna dal comune. A Carini, hanno risolto la situazione con una spesa tutto sommato che anche un comune in dissesto come Monreale potrebbe sopportare. La Polizia Municipale non riesce a predisporre un servizio adeguato di controlli: né in divisa né in borghese, che avrebbero un effetto devastante. Le multe sono “salate” (circa 600 euro) ma oggi sembrano l’unica soluzione da adottare.

Monreale non merita di vivere uno sfregio di questo genere. Così come gli operai della Mirto non meritano di lavorare ogni giorno così, nell’emergenza, di raccogliere i rifiuti abbandonati da gente che non ha voglia di fare la differenziata. Perché non ci sono altre ragioni: c’è il porta a porta, ci sono gli eco-centri. E’ solo una questione di volontà. In questo caso sono i monrealesi che non vogliono bene ad un loro territorio.

Immaginate soltanto per un attimo cosa succederebbe se gli operatori decidessero, anche soltanto per un giorno di non effettuare il loro lavoro, sottopagato e con qualche stipendio arretrato. Invece loro continuano con grande senso di responsabilità, tra mille difficoltà, a cercare di risolvere una situazione drammatica, che diciamocelo in faccia: è soltanto colpa della maleducazione di una parte di cittadini, che grazie alla “complicità” dei mancati controlli continuano a sfregiare un intero territorio.

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4 commenti a “Differenziata a Monreale, la guerra “persa” contro gli incivili”

  1. Maria ha detto:

    Grisi si merita il premio oscar non solo per fferenziata fatta bene .
    Credo che si dovrebbe distaccare da un comune fallito che si ricorda ogni 5 anni dell’esistenza dei cittadini Grisiot,i per poi fare soltanto esibizionismo con il Sindaco per i secchi della differenziata e con iconsiglieri comunali del paese si esibiscono per le processioni del paese come tanti Ridolini.
    Vergogna allo stato puro.

  2. Antonio ha detto:

    Gli incivili sono da tutti le parti il problema ta nel beccarli e stanarli con telecamere.
    Una vergogna vedere una bella citta’ ridursi a discarica a cielo aperto.

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