Palermo, tenta di riscuotere assegno con documenti falsi: arrestato

Redazione

Palermo

Palermo, tenta di riscuotere assegno con documenti falsi: arrestato

15 Gennaio 2018 - 14:34

Un palermitano di 50 anni è finito in manette per tentata truffa e furto di energia elettrica. L’uomo, (G.G. le sue iniziali) ha tentato di riscuotere soldi alle Poste presentando documenti falsi. E’ successo sabato, quando gli agenti dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico sono intervenuti nell’ufficio postale “Rocca-Monreale” dove era stata notata la presenza allo sportello di un uomo sospetto, segnalato come possibile truffatore. Si trattava appunto del cinquantenne palermitano che – spiegano dalla questura – era solito presentarsi negli uffici postali, dichiarando di volta in volta identità diverse per riscuotere rimborsi fiscali, aprire conti correnti o effettuare negoziazioni di assegni.

“Sabato – spiegano dalla Questura – l’uomo si era presentato con una delega per riscuotere una somma di denaro per un importo di 1.356 euro, disposta dall’Agenzia dell’ Entrate a favore di una donna, esibendo una delega accompagnata da una patente della donna, ma di un colore leggermente più chiaro del normale, che è poi risultata infatti inesistente negli archivi della Motorizzazione Civile, poiché era contraffatta”. Dai successivi accertamenti gli agenti sono riusciti a risalire all’intestataria del rimborso che ha dichiarato di essere effettivamente a conoscenza dell’esistenza di un rimborso Irpef in suo favore, relativo al 2016, che doveva essere erogato tramite gli Uffici Postali, ma di non aver ancora ricevuto alcun mandato di pagamento, né tantomeno di aver delegato alla riscossione il cinquantenne palermitano, persona a lei assolutamente sconosciuta.

“L’uomo non è stato in grado di fornire alcuna spiegazione in merito all’assegno ed ai documenti in suo possesso – dicono dalla polizia -. Inoltre, da un controllo effettuato nella sua auto parcheggiata nei paraggi è stata rinvenuta una patente falsa intestata ad un altro uomo ed un modulo dell’Agenzia delle Entrate per la riscossione di somme per un importo di mille euro”. Come se non bastasse nel suo appartamento è stato scoperto anche un allaccio abusivo alla rete elettrica, realizzata attraverso la manomissione del contatore. L’uomo è stato così arrestato anche per possesso di documenti falsi, tentata truffa e furto di energia elettrica. Il provvedimento è stato convalidato dal giudice.

Altre notizie su monrealepress

Autorizzazione del Tribunale di Palermo N. 621/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana
redazione@monrealepress.it