Il ministro Martina a Monreale: “Impossibile non visitare questa meraviglia”

Raimondo Burgio

Cronaca

Il ministro Martina a Monreale: “Impossibile non visitare questa meraviglia”

24 Aprile 2017 - 16:01

Oggi il Ministro Maurizio Martina, con delega alla Politiche agricole alimentari e forestali, ha voluto visitare durante la sua visita in Sicilia, la città di Monreale, facendo tappa nel principale monumento del percorso arabo normanno della World Heritage List. Durante la visita accolto dal vice sindaco Giuseppe Cangemi e dagli esponenti politici locali tra cui Tonino Russo, ha potuto godere della ospitalità dei “padroni di casa”: l’Arcivescovo Michele Pennisi e dall’arciprete Don Nicola Gaglio ben lieti di mostrare il patrimonio racchiuso dall’importante monumento.  Maurizio Martina si è soffermato con stupore e ammirazione su molti particolari del prestigioso manufatto e ha ascoltato rapito la narrazione e la chiave di lettura proposta da Pennisi e Gaglio. GUARDA LE FOTO

Durante la visita al Chiostro ha poi rilasciato alcune dichiarazioni toccando vari temi delle vicende socio politiche del momento e in particolare discutendo in merito alla possibile scarsa affluenza alle primarie. Martina ha affermato che “il vero obiettivo è un messaggio molto aperto di partecipazione e coinvolgimento di tutti gli elettori del Pd, a loro voglio chiedere ancor più dopo gli avvenimenti del voto francese, e per le novità che si possono generare nelle prossime settimane di essere parte di questo processo di riscatto di ripresa, di rilancio del progetto del Pd. Questo è un patrimonio che solo il Partito democratico possiede e di cui siamo orgogliosi.”

“La tappa in Sicilia e a Monreale sottolinea – ha continuato il ministro – come valori e territori straordinari come questi, siano parte fondamentale del progetto di riscatto dell’Italia. Segni di una idea che sta ben piantata nel patrimonio e nelle radici dei progressisti della Sinistra e del centro sinistra italiano”. Monreale e Portella della Ginestra l’altra tappa toccata da Martina – significano “non dimenticare da dove arriviamo e che le battaglie di dignità del lavoro ci riguardano oggi e sono un tratto fondamentale della nostra prospettiva. Incontrare i soci della cooperativa Placido Rizzotto assume la valenza di voler tramandare questa speranza nella concretezza del giorno per giorno, con una esperienza bella che dice di come l’agricoltura possa essere il vero terreno della nuova cittadinanza in particolare in questa regione”. GUARDA LE FOTO

Molto determinato è apparso il ministro Martina quando ha affermato che “Monreale e la Sicilia dimostrano che si possono tenere insieme radici e futuro, attraverso queste tappe si dice molto della nostra identità e in fondo il racconto e l’anima del partito democratico è questo”. Alla domanda concernente il futuro della attività occupazionale agricola ha dichiarato poi che “L’agricoltura in Sicilia è un fronte decisivo per immaginare il futuro, dobbiamo studiare molto insieme e abbiamo dei segnali interessanti di novità da parte di aziende agricole che lavorano sulla qualità sviluppando il proprio insediamento e i loro investimenti, questo non vuol dire non vedere i punti deboli che dobbiamo affrontare – come riguardo al tema della tutela del reddito degli agricoltori specie in determinati settori – e certamente rimane tanto lavoro da fare”.

Infine lo abbiamo sentito in merito a una questione di più ampio respiro e al dibattito sul voto in Francia, Martina ritiene importantissimo il risultato di Macron, un segno importante per tutti i democratici riformisti, e per i progressisti europei, il segnale di una generazione nuova che si mette in campo e spinge per una Europa più sociale che dà delle indicazioni anche a tutti noi.

“Riguardo ai temi caldi come: Europa, Crisi, Immigrazione, l’Italia deve dire parole di verità ai cittadini, così come Macron ha fatto nel dibattito elettorale francese, affrontando il tema della gestione del fenomeno migratorio e la sua comprensione , il nuovo orizzonte europeo conseguente, la questione del rilancio dell’anima sociale del contesto e del progetto europeo, e noi dobbiamo intervenire con il nostro contributo senza rinunciare ad una idea di Europa più forte e consapevole delle sfide che deve vincere. Si esce dalla crisi con più Europa e meno egoismi nazionali.” GUARDA LE FOTO

Maurizio Martina ha lasciato poi la cittadina con un saluto sincero e ribadendo che partendo da queste terre siciliane “L’Italia deve essere presente offrendo una risposta alternativa ai nazionalismi che fanno paura, abbiamo il dovere di essere una alternativa , forte riconoscibile e popolare a chi usa le paure per fare propaganda e per creare disorientamento e l’impegno del PD è la giusta alternativa ai populisti in Italia partendo dalle primarie di domenica”.

Altre notizie su monrealepress

Autorizzazione del Tribunale di Palermo N. 621/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana
redazione@monrealepress.it