Mafia e camorra in affari con la droga: 16 arresti

Redazione

Palermo

Mafia e camorra in affari con la droga: 16 arresti

22 Febbraio 2017 - 09:20

Una vasta operazione antidroga è stata condotta questa mattina dalla Polizia di Stato; numerose le misure restrittive eseguite dalla Squadra Mobile di Palermo. L’operazione arriva alla fine di una lunga indagine avviata nel 2012 e conclusa nel 2016 su due distinti gruppi criminali che si approvvigionavano di ingenti quantitativi di stupefacente, provenienti, principalmente dalla Campania e dalla Calabria. Le indagini hanno accertato come grosse quantità di stupefacenti fossero destinate ad insospettabili consumatori del mondo delle libere professioni.

Il primo gruppo criminale, in costante contatto con la Campania, al suo interno annovera importanti esponenti mafiosi riconducibili allo storico mandamento mafioso di “Porta Nuova” e costituisce la riprova di come Cosa Nostra palermitana, attraverso la droga, sia ancora oggi in affari con la camorra napoletana. Il filone investigativo sul secondo gruppo criminale trae, invece, origine dal sequestro di un’ingente somma di denaro avvenuta nel 2014 che ha scoperchiato un’altra fiorente rotta della droga, stavolta collegata alla malavita calabrese. Anche in quel caso sono stati effettuati ingenti sequestri di cocaina. Complessivamente, nell’arco del 2014 e del 2015, gli agenti hanno arrestato alcuni corrieri della droga con un carico di oltre 70 chili di hashish, 7,5 di cocaina, 14 di marjuana, 1,5 chili di eroina e, circa, 100 mila euro in contanti.

In particolare – spiegano dalla Questura – il sodalizio era composto da Alessandro Bronte, con precedenti in materia di stupefacenti e reati contro il patrimonio, Pietro Catalano, con precedenti in materia di stupefacenti, e Angelo Scafidi, incensurato, tutti residenti nel popolare quartiere Capo”. Tra gli arrestati spicca la figura del Bronte, inserito nella locale compagine mafiosa del “mandamento di Porta Nuova” e dedito anche al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, per conto della famiglia mafiosa e in particolare di Tommaso Lo Presti, attualmente detenuto, già a capo dello stesso mandamento. Bronte, Catalano e Scafidi si approvvigionavano di cocaina, eroina ed hashish da alcuni fornitori napoletani identificati in Ciro Spasiano, pluripregiudicato in materia di stupefacenti e Dario De Felice.

Gli arrestati, mancano all’appello tre persone che risultano ricercate:
1. FERRANTE Francesco, nato a Palermo il 24.06.1960; pregiudicato
2. PERITORE Salvatore, nato a Palermo l’11.05.1957; pregiudicato
3. ARCULEO Carlo, nato a Palermo il 25.01.1951; pregiudicato
4. SALTALAMACCHIA Giuseppe, nato a Gioia Tauro (RC) il 17.10.1984; pregiudicato
5. RUBINO Gaetano, nato a Palermo il 03.09.1980; pregiudicato
6. BRONTE Alessandro, nato a Palermo il 28.10.1985; pregiudicato
7. CATALANO Pietro, nato a Palermo il 29.08.1982; pregiudicato
8. SPASIANO Ciro, nato a Napoli il 27.04.1979 e residente in San Cipriano D’Aversa(CE); pregiudicato
9. DE FELICE Dario, nato a Napoli il 17.03.1976 e residente a Villaricca (NA); pregiudicato
10. ROSCIGLIONE Giuseppe, nato a Palermo il 28.03.1979; pregiudicato
11. SCAFIDI Angelo, nato a Palermo il 13.08.1987;

In esecuzione della medesima ordinanza sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari:
1. CUTINO Giuseppe, nato a Palermo il 28.01.1986; pregiudicato
2. NAPOLITANO Antonio, nato a Palermo il 04.05.1992; pregiudicato

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