Monreale 40 mila euro per sostituire le lampadine. Ma il buio avanza…

Redazione

Cronaca

Monreale 40 mila euro per sostituire le lampadine. Ma il buio avanza…
Un progetto esecutivo approvato dalla Giunta che con questa piccola cifra "sogna" di migliorare la sicurezza di automobilisti e cittadini monrealesi

23 Febbraio 2016 - 16:42

Verrebbe da dire “Applausi, finalmente”, solo che dopo aver letto di cosa si tratta capisci che con la cifra messa sul piatto, cambieranno ben poche cose dal punto di vista della sicurezza degli automobilisti e dei cittadini monrealesi.

Altro che lampadine. Qui ci vorrebbero impianti nuovi. Eppure la Giunta comunale approva un progetto da 40 mila euro per la sostituzione di lampadine nei punti ritenuti più sensibili del comune di Monreale. Una soluzione “tampone” cha lascia il tempo che trova e che, molto presto, farà precipitare Monreale nelle tenebre che lentamente la stanno avvolgendo.

Il progetto è stato redatto dagli uffici tecnici comunali dell’Area Gestione del Territorio (chissà quanto sonno avranno perso ndr.). Sono previsti interventi nei punti nevralgici del territorio che prevedono, la sostituzione delle lampade guaste di illuminazione di Monreale centro e anche nelle zone periferiche. Ma non viene specificato di più.

Il sindaco Capizzi appare soddisfatto: “Tali interventi di manutenzione straordinaria e di adeguamento dell’impianto di pubblica illuminazione sono finalizzati al miglioramento della sicurezza”.

Con 40 mila euro, però, non si può fare molto. Questo perché gli impianti del comune sono vetusti, ma soprattutto in molte zone non esistono più. Vedi Circonvallazione: tre morti sulla coscienza di chi non ha agito e continua a rimanere in silenzio ed un preventivo che, meno di un anno fa, ammontava a 140 mila euro per il solo materiale. E piano piano si spengono altri lampioni. Da Pioppo passando per Pezzingoli, via Linea Ferrata, al centro di Monreale e a San Martino. E’ una lenta agonia di lampioni. Guasti, in alcuni casi, furti di rame in altri. Ma 40 mila euro, adesso, appaiono come una minuscola goccia nel mare.

Servirebbero cifre superiori e magari un accordo con una società che possa occuparsi una volta e per tutte dell’illuminazione di Monreale, da poco cittadina Unesco. Un fallimento che si è concretizzato durante il periodo dell’amministrazione Di Matteo con lo stralcio dell’accordo con la Gemmo per la mancanza dei pagamenti da parte del comune. Ed adesso ci ritroviamo così, senza sapere come andrà a finire. E questo non è certo un bene per quei cittadini costretti a tenere sempre in tasca una lampadina portatile per illuminare la strada dove abitano.

Altre notizie su monrealepress

Autorizzazione del Tribunale di Palermo N. 621/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana
redazione@monrealepress.it