Record di piloti alla 57° Monte Erice. Vince il cosentino Domenico Scola

Redazione

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Record di piloti alla 57° Monte Erice. Vince il cosentino Domenico Scola
Sul podio il brillante Castiglione su Formula Master e Francesco Conticelli alla prima con la PA 2000.

18 Gennaio 2016 - 00:00

Una bella giornata di sole ha accompagnato la 57° edizione della cronoscalata Monte Erice, svoltasi ieri sugli affascinanti, quanto difficili, tornanti che conducono sulla vetta cara ai trapanesi ed ai tanti turisti che giornalmente salgono a visitare l’accogliente centro. 125 i piloti iscritti tra le auto moderne e 50 tra le storiche hanno dato vita ad un appassionante duello sportivo, magistralmente diretto dal palermitano Marco Cascino, il quale ha saputo tenere nervi saldi, anche quando ha dovuto interrompere la gara a causa di tre incidenti che hanno procurato seri danni ai mezzi, ma che nessuna seria conseguenza hanno avuto per gli spettatori e per l’ordinato pubblico che ha rispettato gli spazi a loro assegnati. E’ mancato, per vari motivi, l’atteso campione Christian Merli, afflitto da alcune noie meccaniche, non ha potuto prendere il via nella seconda manche. Ne ha così approfittato il blasonato Domenico Scola, nipote dell’indimenticato Mimmo, che, al volante della sua Osella PA 2000, ha preceduto il primo dei siciliani, lo spettacolare Giuseppe Castiglione che, alla guida della sua Formula Master, è giunto al traguardo staccato di 2”40 dal vincitore, terzo posto per la Osella PA 2000 di Francesco Conticelli, staccato di ben 11”68 da Scola. Ottima la prestazione del giovane busetano Giuseppe Castliglione, una conferma, passando dagli slalom – dove ha infatti vinto, la scorsa settimana, la gara di apertura del campionato siciliano svoltosi in provincia di Ragusa – alla pista, dove è campione in carica della Formula Challenge ed alle salite, nelle quali conferma la sua precisione di guida e la sua innata velocità. Il trapanese Angelo Fici, ha sbaragliato il campo nella classe A1 1400cc, mentre Fabio Lucchese, pilota della scuderia monrealese “Festina Lente Racing”, ha vinto la classe E1 sino a 1400cc: "una vettura ancora da mettere a punto nell’elettronica – ci ha detto a fine gara Fabio – sono comunque felice per aver vinto la mia classe e per aver regalato questa gioia alla mia nuova Scuderia". Una positiva nota “rosa” l’ha data alla gara la trapanese Alessia Sinatra che, al volante della sua Radical SR4 iscritta dalla Catania Corse, è riuscita a vincere la classe E2 b1 1000cc piazzandola al 63° posto della classifica assoluta. Buono anche il nono posto assoluto del busetano Giuseppe Gulotta, con la Radical SR4, con la quale ha anche vinto la classe E2B1 1600. Una gara molto bella e piena di fascino, quella delle “storiche”, dove si è affermato, così come annunciato alla vigilia, il veterano Ciro Barbaccia, al volante della Stenger-Osella BMW, una sport degli anni ottanta, iscritta dalla Scuderia A.P.A.S. seguito dal vincitore morale della giornata, l’imprenditore palermitano Natale Mannino, che ha piazzato, al secondo posto della classifica assoluta, la sua rosso/bianca Porsche 911 SC, preparata da Mimmo Guagliardo ed iscritta dalla esordiente Scuderia “Festina Lente Racing”. Terzo posto per la strepitosa Fiat 128 silhouette di Leonardo Grimaldi, iscritta dalla Drepanum Corse. Natale Mannino, raggiante a fine gara, festeggiato dal suo team e dal vice presidente della “Festina Lente”, Claudia Scavone, presente all’arrivo, ci ha detto: "ringrazio il mio team e ed il mio amico e preparatore Guagliardo che mi hanno messo a disposizione un mezzo perfetto. Sono felice – ha concluso Natale – per la mia nuova scuderia, alla quale dedico questo secondo posto". Per Mannino, oltre al secondo posto assoluto, anche la vittoria nel terzo raggruppamento ed il primo posto nella classe GTS oltre 2500. Tra i piloti della scuderia monrealese, va sottolineata la buona prova di Salvatore Parisi. Parisi ha sofferto dei problemi di gioventù della sua Fiat Uno Turbo i.e. ma che con grinta e tenacia è riuscito a concludere le due manches che gli hanno valso il primo posto nella N sino a 2000cc, così buona è stata la prova di Aldo Geraci che ha condotto con sapienza la sua Porsche 911 SC, riuscendo a piazzare al 4° posto della classe GTS oltre 2500cc ed all’11° della classifica assoluta. Sfortunati, perché afflitti da noie meccaniche, tra le “moderne” Gaspare Rizzo che non è riuscito ad arrivare in vetta con la sua Ford Escort CSW e Benedetto Monacò tra le “storiche”, che, pur essendo stato autore di un ottimo tempo nella prima manche, non è riuscito a concludere a causa di una guasto meccanico che ha fermato la sua Fiat 850 Coupè. Da dimenticare invece, il fine settimana dell’ortopedico corleonese Gino Rigogliuso. Dopo le ottime prove di qualifica del sabato, non ha potuto prendere il via con la sua Porsche 911 Sc, perché febbricitante.

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