Piana, crisi della maggioranza, il Pd chiede l’azzeramento della Giunta

Redazione

Uncategorized

Piana, crisi della maggioranza, il Pd chiede l’azzeramento della Giunta
“Dopo tre anni è necessario avviare una valutazione politica”

18 Gennaio 2016 - 00:00

Nessuno pronuncia la parola “crisi”, ma la sostanza è quella. Ed a scatenare la prima e forte crisi della maggioranza guidata dal sindaco Vito Scalia è proprio quel Pd che ha contribuito e non poco, a permettere l’elezione dell’amministrazione guidata dal centro-sinistra. Ieri, ma la notizia è trapelata solo oggi, il Partito Democratico ha perso un altro pezzo. Dopo Salvo Sajeva (che era anche segretario del Pd) e Chela Riolo, saluta il consiglio comunale Francesca Capaci “per impegni di studio” dice. Ma la Capaci continua a mantenere la carica di assessore a Santa Cristina. E sembra un controsenso.  Insomma la crisi c’è e adesso si comincia a vedere. Il Pd lo fa sapere alla cittadinanza con un volantino che è stato affisso per tutto il paese. Che è la fotocopia della lettera inviata direttamente al sindaco. Ed è molto chiaro: se si vuole continuare insieme, bisogna fare queste cose: presentare una relazione dettagliata sull’attività politico-amministrativa finora svolta; illustrare i punti programmatici che intende realizzare nel prossimo futuro; azzerare la Giunta; indicare le personalità di sicura competenze professionale di cui intende avvalersi quali collaboratori in Giunta per portare avanti il progetto di Governo.  Insomma quattro cosine di un certo peso e non certo quisquilie. Pare, dunque, che il Pd abbia messo il sindaco Scalia con le spalle al muro. Mettendo in discussione anche i “suoi” assessori. Perché il Pd è rappresentato in Giunta da Giorgio Stassi che è anche vicesindaco e da Vito Matranga.  Per il Pd, però, la rimodulazione di Giunta operata da Scalia lo scorso anno “non ha prodotto il rafforzamento dell’attività amministrativa. I risultati raggiunti sono parziale ed in alcuni ambiti addirittura non soddisfacenti”.  “Le stesse argomentazioni avanzate dai vertici del Pd di Piana sono quelle che noi dell’opposizione ripetiamo da anni – dice Alberto Petta, consigliere di opposizione -. Il Pd di Piana erede storico del partito comunista non può sopportare oltre un’amministrazione che ha prodotto solo danni per la comunità. La cattiva gestione del bilancio ha prodotto un aumento del 124% delle tasse locali che i cittadini pagano nonostante abbiano perso molti servizi, le strade siano disastrate e il paese sia lasciato al degrado. Ancorché tardiva la richiesta di azzeramento di Giunta del Pd potrebbe essere utile a ridimensionare un Sindaco inadeguato al ruolo per il bene del Paese. Ci uniamo alla richiesta di un confronto pubblico aperto alla cittadinanza per comprendere cosa è stato fatto in questi anni e perché si siano aumentate le tasse in una maniera così anomala e sproporzionata, nonostante la raccolta differenziata. Noi da anni chiediamo le dimissioni di questo sindaco e le pubbliche scuse per aver fatto perdere ai cittadini di Piana soldi e opportunità che non si ripresenteranno più. Un minuto dopo le dimissioni di questa gente si potrà ritornare alla normalità e alla speranza”.

Altre notizie su monrealepress

Autorizzazione del Tribunale di Palermo N. 621/2013

Direttore Responsabile Giorgio Vaiana
redazione@monrealepress.it