Palermo, investita sulle strisce: muore una ragazza

Redazione

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Palermo, investita sulle strisce: muore una ragazza
L'uomo alla guida dell'auto arrestato dopo un lungo inseguimento

18 Gennaio 2016 - 00:00

Investe una ragazza in via Libertà che muore. Scappa, ma viene arrestato. È successo stamattina in via Libertà, all'altezza di via Filippo Cordova. Sulla base delle prime ricostruzioni, a investirla è stato un furgone Fiat Doblò bianco. Il conducente è fuggito a grande velocità dopo l'impatto. Subito è partito un inseguimento, e gli agenti di una volante della polizia sono riusciti a raggiungere e fermare l'investitore in via Autonomia siciliana. Si tratta di Pietro Sclafani, 50 anni, residente in via Imperatore Federico e titolare di un panificio. Fermato dai poliziotti, ha reagito con violenza negando tutto. Per questo è accusato, oltre che di omicidio colposo e omissione di soccorso, anche di resistenza a pubblico ufficiale. La vittima è una donna di 30 anni, Gaetana Valguarnera, madre di due gemellini. Abitava in largo del Pettirosso, a Falsomiele, e lavorava nel call center Almaviva, che ha sede proprio in via Cordova. Per lei purtroppo non c'è stato niente da fare: l'impatto con l'auto è stato violentissimo. Pochi minuti dopo l'incidente è giunta in via Libertà un'ambulanza del 118: i medici hanno cercato di rianimare la vittima, ma tutti gli interventi si sono rivelati inutili. Il cuore di Gaetana Valguarnera aveva già cessato di battere. L'incidente è avvenuto intorno alle 8,30. Secondo le prime ricostruzioni della sezione Infortunistica della polizia municipale, il Doblò percorreva la corsia preferenziale riservata ai mezzi pubblici. AGGIORNAMENTO Secondo alcuni esami Pietro Sclafani, sarebbe risultato positivo a stupefacenti. L'uomo negli ultimi 4 anni ha ricevuto una decina di contestazioni per eccesso di velocità. Una fatta a Trapani gli è costata il ritiro della patente. Secondo gli agenti della polizia municipale, l'uomo questa mattina doveva presentarsi alle 8.30 dai carabinieri per un nuovo ritiro della patente, sempre per una contestazione per eccesso di velocità. Sclafani infatti ad ottobre, aveva finito i punti della patente e doveva presentarsi per la revisione del documento rilasciato dalla motorizzazione, ma non lo ha fatto. Il 13 maggio, la patente per questo gli è stata sospesa a tempo indeterminato. I carabinieri che dovevano notificare il provvedimento non lo hanno trovato a casa e per questo l'uomo questa mattina doveva presentarsi alla stazione Falde dei militari, ma non si è presentato. "Siamo profondamente addolorati per la morte della giovane Tania Valguarnera – dicono in una nota congiunta il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e l'assessore alle Attività produttive, Giovanna Marano – uccisa da un pirata della strada proprio mentre si recava al lavoro. Ci uniamo al dolore familiari ai quali esprimiamo la nostra vicinanza e il cordoglio dell'intera amministrazione comunale". Anche il presidente di Almaviva Contact Marco Tripi, l'amministratore delegato Andrea Antonelli e la società attraverso una nota, hanno rivolto "un pensiero commosso e affettuoso alla giovane vita di Gaetana Valguarnera, la comunità di Almaviva – prosegue la nota – si unisce oggi al dolore della sua famiglia e al ricordo di quanti le hanno voluto e le continueranno a volere bene". (FOTO REPUBBLICA.IT)

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