L'agricoltura è donna: premio a Maria Pia Piricò Gioia e Angela Mascari

Redazione

Cronaca

L'agricoltura è donna: premio a Maria Pia Piricò Gioia e Angela Mascari
La prima è presidente di Confagricoltura Donna Sicilia, la seconda è un'agronoma pioniera del biologico in Sicilia

18 Gennaio 2016 - 00:00

Due le donne che si sono aggiudicate il Premio “Agricoltura è donna”. Un’imprenditrice del mondo cerealicolo nonché presidente di Confagricoltura Donna Sicilia, Maria Pia Piricò Gioia, ed un’agronoma, Angela Mascari, la pioniera in Sicilia del biologico. Si tratta della prima edizione di un riconoscimento interamente ideato e dedicato alle donne del mondo agricolo siciliano. Nasce infatti con l’intento di premiare tutte coloro che contribuiscono con loro impegno alla crescita sociale, culturale ed economica. Il progetto è stato ideato e strutturato dall’Ordine dei dottori Agronomi e Forestali della provincia di Palermo in collaborazione con l’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, con l’Istituto Regionale del Vino e dell’Olio, il Conaf e con la Camera di Commercio di Palermo. La cerimonia si è tenuta presso la sala gialla dell’Assemblea regionale siciliana. Tra i presenti l’assessore Nino Caleca: “Apprezzo l'iniziativa – ha commentato – convinto che le donne possiedono una elasticità ed una capacità di lavorare in rete che le rende valore aggiunto in tutti i settori dell'economia”. Ed il commissario straordinario dell'Istituto Regionale del Vino e dell'Olio ha aggiunto: "Ci fa immenso piacere contribuire e sostenere iniziative come queste. Il ruolo della donna nel mondo dell'imprenditoria e dell'economia siciliana è sempre più preponderante. Ne siamo ben consci noi dell'Istituto Regionale del Vino e dell'Olio grazie all'esempio concreto fornitoci dalle donne del vino siciliano. Da qui quindi tutto il nostro sostegno". Ad aprire la manifestazione AèD è una delle due responsabili del progetto Silvia Martinico che ha spiegato le motivazioni della nascita del l’iniziativa e l’entusiasmo del premio tutto al femminile. "Il progetto è stato reso possibile – spiega Ivana Calabrese responsabile del progetto – grazie agli sponsor e ai partner dell‘iniziativa". Ad intervenire anche Rosanna Zari, vice presidente Conaf, che ha parlato dell'evoluzione del ruolo della donna nel mondo agricolo, concludendo il suo intervento parlando dell'Expo dove l'ordine degli agronomi sarà presente con un padiglione dedicato. "Oltre l'esperienza decisamente positiva – racconta l'agronoma Angela Mascari – , un premio davvero inaspettato. Oggi nonostante la crisi economica che investe tutti i settori, la ricerca da parte degli utenti finali nel prodotto biologico è in continua crescita appunto per evitare che, anche in minima parte, i pesticidi raggiungano le nostre tavole. Senza tralasciare l'impatto ambientale degli agenti chimici che oltre a deturpare terreni e falde acquifere potrebbero mettere a repentaglio la salute stessa degli agricoltori che, nonostante le prime titubanze, sempre di più scelgono la coltivazione biologica in totale assenza di pesticidi o agenti chimici nocivi." Altrettanto soddisfatta l'imprenditrice Maria Pia Piricò Gioia, da molti anni impegnata nella ricerca innovativa di prodotti cerialicoli alla quale si attribuiscono svariati riconoscimenti appunto nell'innovazione della produzione locale di nuove varietà di prodotti. "La nostra azienda in continua evoluzione cerca di valorizzare al massimo quello che è una delle nostre materie prime che oggi più che mai si ripropone come vero prodotto d'eccellenza rispetto ad analoghi provenienti dall'estero, principalmente per le condizioni climatiche e geografiche uniche della nostra isola ed in secondo luogo, ma non per questo meno importante, per le direttive di produzione sempre attente alla salute dei consumatori e dell'ambiente. Proprio per diversificare le nostre produzioni, in futuro dedicheremo anche degli spazi alla coltura di erbe officinali." “Il ruolo della donna oggi – afferma Salvatore Fiore, Presidente dell'Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Palermo – ha un'importanza sempre più grande nella società e anche nell’agricoltura; le donne stanno rivoluzionando l’attività d’impresa nelle campagne italiane aprendo nuove opportunità occupazionali come il settore del benessere, le fattorie sociali, il recupero di antiche varietà, le fattorie didattiche, gli agriasilo, ecc. Attraverso l'impresa agricola le donne, con la loro sapienza e capacità, conciliano i tempi di lavoro con quelli della famiglia, poiché l’impegno in agricoltura ha il pregio di dare questa possibilità che è molto sentita dalla società soprattutto per la ricerca del benessere dei figli”.

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