La Polizia alla Morvillo: “I pericoli di internet, la droga e i casi di violenza”

Redazione

Cronaca

La Polizia alla Morvillo: “I pericoli di internet, la droga e i casi di violenza”
L’incontro organizzato dall’Anps di Monreale

18 Gennaio 2016 - 00:00

“Chi non salta un mafioso è”. Inizia così alla scuola Morvillo l’incontro fortemente voluto dalla sezione monrealese dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato che inizia ufficialmente il suo tour lunghissimo (si concluderà ad aprile), per spiegare ai ragazzi, soprattutto, i pericoli di internet.  Ma l’incontro, molto interessante e durato quasi tre ore, ha coinvolto i ragazzi su varie e attuali tematiche. Come la legalità e l’antimafia: “Siamo noi delle Forze dell’Ordine – spiega il presidente dell’Anps Monreale – che ogni giorno facciamo antimafia perché combattiamo l’illegalità. Anche voi potete e dovete dare il vostro contributo. Fare legalità non vuol dire solo partecipare a eventi, ma significa iniziare dalle piccole cose nei nostri luoghi, come casa e scuola”.  All’incontro hanno preso parte anche genitori e insegnanti. Questo perché l’Anps si è concentrata anche sui pericoli di internet e di cyberbullismo: “I genitori e gli insegnanti hanno il dovere di monitorare i loro figli mentre navigano su internet, che è davvero un terreno pericoloso e dove ci si può imbattere in tanti pericoli – ha spiegato Gaziano -. I nostri consigli per evitare che accadano fatti spiacevoli. Siamo stati testimoni di parecchi eventi”. Omofobia, status sociale, colore della pelle, sono i casi di discriminazione con cui convivono quasi sempre i giovani: “Utilizzando un linguaggio semplice – dice Giuseppe Messina, assistente capo della Polizia di Stato del reparto Squadra a cavallo – cerchiamo di far comprendere ai giovani che la Polizia è sempre al loro fianco”. Si è anche discusso del fenomeno dello spaccio di droga nelle scuole: “Non serve la vigilanza esterna – spiega Gaziano – perché spesso gli episodi di spaccio avvengono all’interno della scuola stessa. Abbiamo ricordato, dunque, che esiste il numero 43002 per segnalare, anche in forma anonima, caso di spacci di cui si è venuti a conoscenza in una determinata scuola”. Poi spazio ai reparti sportivi, che hanno mostrato ai ragazzi le tecniche base per difendersi da eventuali casi di violenza o di rapina che si subiscono. All’incontro della scuola Morvillo, organizzato in maniera impeccabile da Francesca Mannino dell’Anps, hanno preso parte oltre al presidente Gaziano, Davide Antico, Emma Stamelluti, Gabriele Guastella, Massimo Provenzano, Salvatore Ferrante, Luigi Guastella, Rosalinda Sapienza, Giuseppe Iezzi, Gianni Caprera, Marco Carrara e Giuseppe Messina. I ragazzi, domani, saranno ospiti presso la caserma Lungaro di Palermo dove potranno vivere una giornata da poliziaìotto. Raggiungeranno gli uffici grazie ad un pullman messo a disposizione dalla Questura e pranzeranno nella mensa insieme a tutti gli agenti, visitando i vari reparti e la Sala Operativa.

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