Castellammare, una villetta sequestrata alla mafia utilizzata dal comune per i servizi di protezione civile

Redazione

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Castellammare, una villetta sequestrata alla mafia utilizzata dal comune per i servizi di protezione civile
Il sindaco Coppola: "I beni sequestrati per fini sociali. A breve altri servizi"

18 Gennaio 2016 - 00:00

Un immobile sequestrato alla mafia, in zona di Scopello, sarà utilizzato dall’associazione di volontariato Fire Rescue Alcamo, che svolge attività di protezione civile. Si tratta di una villetta sequestrata alla mafia che sarà utilizzata dall’associazione come presidio per la vigilanza e salvaguardia  antincendio, tutela ambientale e servizi di protezione civile di varia natura. L’associazione si servirà di volontari.  "L’utilizzo dei beni sequestrati alla mafia nella disponibilità comunale, deve avere un fine esclusivamente sociale -afferma il sindaco Nicolò Coppola-. Per una politica di salvaguardia dell’ambiente occorre attivare servizi a tutela del nostro territorio contro incendi e possibili calamità naturali. Il servizio offertoci dalla “Fire Rescue Alcamo” mira proprio a questo ed occorre una presenza in zona. L’immobile che utilizzeranno è in una posizione centrale per svolgere tale lavoro al servizio della collettività castellammarese. Il bene sequestrato diventa un distaccamento municipale, utilizzato per servizi comunali. Questo è il primo servizio che vi attiviamo ma ne realizzeremo altri, tra cui quello di polizia municipale". A novembre l’amministrazione comunale e l’associazione hanno siglato un protocollo d’intesa dove è previsto che per i servizi di vigilanza antincendio e di protezione civile il Comune offra all’associazione una sede operativa dove poter tenere in sosta i mezzi antincendio. La villetta sequestrata a Scopello con un altro bene poco distante, si trova in una posizione strategica per distanza dal centro e per eventuali avvistamenti. Gli spazi saranno mantenuti puliti dalla stessa associazione e restituiti al Comune nelle stesse condizioni.

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