Auto, prima edizione della Floriopoli-Cerda, la monrealese Festina Lente è terza

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Auto, prima edizione della Floriopoli-Cerda, la monrealese Festina Lente è terza
Con la Porsche 911 SC di Natale Mannino

18 Gennaio 2016 - 00:00

Si è conclusa con successo sotto il sole cocente, la prima edizione della cronoscalata Floriopoli – Cerda. Una grande emozione, per piloti, pubblico ed addetti ai lavori, rivivere nel luogo che fu sede di epiche battaglie sportive, una moderna gara automobilistica. L’idea è stata dell’organizzazione “Tempo” di Eros Di Prima, assecondato dal pilota cerdese Totò Riolo e del presidente dell’Aci Palermo Angelo Pizzuto. Ottantacinque, i piloti ammessi alla partenza: 54 tra le vetture storiche, in gara per il campionato siciliano velocità in salita e 31 tra le vetture moderne, queste ultime a numero chiuso. Alla manifestazione ammesse anche una trentina di vetture di un certo valore, che partecipavano ad una parata rievocativa. Tra queste anche un Alfa Romeo 33, in versione “coda lunga” affidata, per la sfilata, a Nino Vaccarella che, subito intervistato dinanzi alla vettura, ha ricordato la sua carriera, i tanti pericoli scampati e si è definito come “sopravvissuto”, viste le tragiche morti di tanti compagni di allora, da Bandini a Bonnier, da Giunti a Lucien Bianchi, zio di Jules, anche lui pilota recentemente scomparso. La parata, è stata rigorosamente effettuata ad una velocità non superiore ai 40 Km/h e, subito dopo, ha avuto inizio la prima manche di prove che ha visto prendere il via le auto, storiche e moderne, di cilindrata superiore a 2500cc alle quali si sono aggiunte tutte le “formula” ed i prototipi iscritti. Il direttore di gara Michele Vecchio, ha quindi fatto partire le altre vetture. Finalmente, in un clima sempre più torrido, ha avuto inizio la gara vera e propria. Il primo a prendere il via, Rosario Lo Cicero, pilota e presidente della scuderia “Festina lente” di Monreale, alla guida della piccola Fiat Seicento Sp di 1108cc. Poi, via via, le altre auto più potenti, sino a giungere ai prototipi. È toccato quindi alla storiche dove tutti erano certi di dover assistere al duello tra la Stenger di Totò Riolo e la Paganucci BMW di Ciro Barbaccia, ma, come spesso accade nelle gara automobilistiche, l’auto del beniamino locale ha avuto un problema al cambio e così, Ciro, veterano di Marineo, ha avuto la meglio. Secondo posto per un incontenibile Mimmo Guagliardo, alla guida della Porsche 911 SC RS, preparata nella sua officina specializzata nel marchio di Stoccarda e, terzo posto assoluto per il portacolori della “Festina lente” Natale Mannino, anche lui alla guida di una Porsche – Guagliardo, iscritta nel III° Raggruppamento. Natale ha inoltre centrata la vittoria nel raggruppamento e nelle classe GTS>2500cc poi, una volta salito sul podio, ha avuto la gioia di vedersi assegnare il “IV° Trofeo Francesco Faraco” messo in palio da Savoia, figlia del pilota siciliano deceduto in gara durante la XI° edizione del “Giro Automobilistico di Sicilia” del 1951 e realizzato dal Maestro Pippo Madè. Ottimo quarto posto, tra le storiche, per la Porsche 911 SC di “Claudio65”, quinta la Audi Quattro A2 di Michele Perotto, sesto posto per la Porsche 911 SC del palermitano Giuseppe Bellomare, settima la Lucchini SN89 di Manlio Munafò (Scud. ASPAS), ottava la BMW 2002 TI di Pierluigi Fullone, nona la splendida Bmw 635 CSI dell’indomito Giuseppe Savoca, decimo posto per la Bmw 2002 TI di Salvatore Asta. Tra le moderne, ha prevalso Rino Giancani al volante della Elia Avrio ST 09 Suzuki, che ha preceduto l’ottimo Antonino Rotolo su Gloria C89, al terzo posto Ernest Riolo, figlio del già consacrato Totò che alla guida della Peugeot 106 Maxi ha fatto felice Cerda e la sua famiglia. Quarta la Fiat Cinquecento Suzuki di Salvatore Naselli e sorprendente sesto posto assoluto per la Ford Escort CSW del pilota della “Festina lente”, l’alcamese Gaspare Rizzo, vincitore inoltre, del Gruppo N. Settimo posto per la Osella PA 21 di Santi De Filippis (Scuderia Pegaso), ottava la Renault Clio Williams di Riccardo Arceri, nona Renault Clio RS Light di Giacomo Benenati, decima la Peugeot 205 Rally di Massimo Savona. La premiazione si è svolta, all’ombra del monumento al carciofo, situato nella centrale piazza Lamantia, alla presenza del sindaco di Cerda Giuseppe Ognibene e dei suoi assessori, dove i piloti, accaldati oltre ogni limite, hanno festeggiato, dando appuntamento agli spettatori, per il settembre del 2016, data nella quale l’Aci Palermo, intende organizzare la seconda edizione della cronoscalata. (Nella foto di Claudia Scavone, Natale Mannino e la sua Porsche, festeggiano, con gli amici ed il Presidente della " AC Festina lente", il prestigioso risultato ottenuto)

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