Redazione

Cronaca


Molti degli aventi diritto dovranno pagare. Domani l'assemblea studentesca per sottoscrivere gratuitamente il ricorso

18 Gennaio 2016 - 00:00

“Dopo la sentenza del TAR Sicilia n. 00275/2015 credevamo di aver messo una pietra tombale sul mancato esonero della tassa di iscrizione e dei contributi universitari a carico degli studenti idonei e vincitori di borsa di studio – scrivono i rappresentanti delle associazioni studentesche RUN, VIVERE ATENEO, UNIATTIVA ed NRG – ma purtroppo non è stato così. Il Consiglio di Amministrazione dell’Università, con due distinte delibere del 9 giugno 2015, ha previsto il rimborso della tassa di iscrizione di 219 euro pagata nell’anno accademico 14/15 ed i relativi esoneri per l’anno accademico 15/16 soltanto per gli studenti in fascia zero aventi una media di 24/30, ritenendo, in palese contrasto con quanto stabilito dal TAR, di avere discrezionalità sulla individuazione dei casi di esonero.” Ritenendo ancora una volta illegittimi gli atti adottati dal CdA dell’Università, le 4 associazioni, in collaborazione con lo studio legale dell’Avvocato Francesco Leone, hanno deciso di presentare un nuovo ricorso dinanzi le autorità giurisdizionali competenti per far valere l’illegittimità delle delibere in esame. “La sentenza del TAR invita l’Università ad esonerare in toto gli studenti meritevoli e disagiati. Non possiamo pensare di far gravare sulle famiglie meno abbienti il farraginoso peso di un bilancio che deve essere necessariamente messo in ordine e consideriamo quanto mai sbagliata la considerazione che il Rettore ha degli studenti idonei e vincitori di borsa di studio. Quest’ultimi hanno da sempre fatto di necessità virtù, poiché il dover sempre e comunque raggiungere i requisiti di merito previsti dal DPCM 9 Aprile/2001 per poter partecipare al bando Ersu, li ha portati ad essere tra gli studenti che più di altri si laureano in tempo.” “Quanto guadagna l’Università ogni anno da un studente in corso e regolarmente iscritto? Quanto perde l’Università incentivando gli studenti ad emigrare in altri Atenei. Perché mai uno studente dovrebbe studiare in un Ateneo dove non viene esonerato dalle tasse di iscrizione e dai contributi universitari e dove è oggettivamente più difficile riceve la borsa di studio rispetto ad altre regioni in cui c’è una copertura pari al 100% delle borse di studio agli aventi diritto? Come avevamo promesso – concludono le associazioni RUN, Vivere Ateneo, NRG e Uniattiva – andremo fino in fondo per garantire i diritti degli studenti di Unipa, sicuri di avere la ragione dalla nostra parte, pertanto invitiamo tutti gli studenti dell’Ateneo a partecipare all’assemblea che si terrà presso l'Aula F120 dell'ex Facoltà di Ingegneria, nel corso della quale approfondiremo e chiariremo i termini e le modalità del nuovo ricorso presentato ed inviteremo gli studenti a sottoscrivere il ricorso gratuitamente. Tale sottoscrizione può risultare necessaria per godere dell’eventuale rimborso.”

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