Michale Schumacher, segnali di progresso

Rosario Lo Cicero

Dall'Italia e dal Mondo

Michale Schumacher, segnali di progresso
Secondo Philippe Streiff, ex pilota di F1, riconosce i suoi cari e comunica con loro attraverso il movimento degli occhi

29 Dicembre 2014 - 11:00

Continuiamo a seguire i progressi fatti, sulla via dello sperato recupero, da Michael Schumacher, il quale, come ricorderete, rimase gravemente ferito alla testa, a seguito di una rovinosa caduta il 20 dicembre 2013, sulle nevi svizzere di Maribel.

Le notizie giungono dall’autorevole quotidiano francese “Le Figaro”, per voce dell’ex pilota di F.1, Philippe Streiff, paraplegico a seguito dell’incidente nei test prima dell’inizio della stagione F1 del 1989 sul tracciato di Jacarepagua, in Brasile. Philippe, molto amico dell’ex Campione del Mondo e della sua famiglia, ha dichiarato che Michael ha recuperato parte delle sue facoltà, svanite dopo il trauma alla testa.

Michael, a detta dell’amico, non ha ancora capacità motorie, ma, non avendo il midollo spinale danneggiato, l’ipotesi di riaverlo in piedi, magari per una passeggiata sulle stampelle, rientra nelle future possibilità anche se risulta impossibile fare piani di recupero in tal senso. Michael non ha recuperato neppure la memoria, anche se riconosce i suoi cari e comunica con loro attraverso il movimento degli occhi.

Sempre secondo Streiff, “Schumi” sta lentamente recuperando ed è stato trasferito dalla stanza di ospedale, alla sua abitazione, proprio per accelerare i tempi di recupero legati alle memoria ed ai ricordi personali.

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