Tre giovani sono stati individuati e denunciati dalla Polizia per una rapina e due furti in appartamento avvenuti nel quartiere Libertà. Le indagini, condotte dal Commissariato “Libertà”, sono durate alcune settimane e hanno permesso di fare luce su episodi che avevano creato molta preoccupazione tra i residenti. Negli ultimi tempi, nel quartiere si era registrato un aumento di furti in casa. I ladri agivano spesso in modo spregiudicato, entrando negli appartamenti anche quando i proprietari erano all’interno. Inoltre, una rapina ai danni di un passante, avvenuta in tarda serata, aveva aumentato la tensione nella zona.

La polizia ha concentrato l’attenzione su alcuni pregiudicati della zona. Il primo caso chiarito è quello della rapina del 7 agosto. Quel giorno, intorno alle 22:30, un giovane che stava aspettando la fidanzata in auto è stato avvicinato da un uomo in bicicletta. Il malvivente, fingendo di essere armato, lo ha minacciato e si è fatto consegnare soldi e telefono. Gli agenti sono riusciti a identificare il presunto rapinatore grazie alle descrizioni dei testimoni. Hanno ricostruito un identikit dettagliato e, confrontandolo con una rosa ristretta di sospettati, sono arrivati a un ventenne già noto alle forze dell’ordine, poi riconosciuto con certezza attraverso album fotografici.

La seconda indagine riguarda una serie di furti in appartamento messi a segno con la stessa tecnica: i ladri entravano dai balconi, spesso anche ai piani alti, approfittando di finestre lasciate aperte. In alcuni casi i furti sono avvenuti mentre le famiglie dormivano. Grazie all’analisi delle denunce e alla conoscenza del territorio, la polizia ha individuato due pregiudicati. Uno è ritenuto responsabile di un furto avvenuto il 1° settembre in un appartamento abitato da un’intera famiglia. Il secondo è indagato per ricettazione: è stato trovato con oggetti rubati il 22 agosto in un’altra abitazione, mentre i proprietari erano in casa in altre stanze. Entrambi sono stati denunciati: il primo per furto, il secondo per ricettazione. Le indagini continuano per capire se siano coinvolti anche in altri episodi simili.