Attimi di tensione a bordo del volo Ryanair partito da Pisa ieri sera alle 21 e diretto a Palermo. A circa venti minuti dall’atterraggio, un uomo di circa 40 anni si è chiuso nel bagno in coda all’aereo e ha acceso una sigaretta, gettando poi la cicca nello scarico.
Quando ha aperto la porta per uscire, l’odore di fumo si è immediatamente diffuso in cabina ed è stato percepito da un’assistente di volo, che lo ha prontamente redarguito. L’hostess, con fermezza e professionalità, ha gestito la situazione con lucidità, evitando che degenerasse. Per alcuni istanti a bordo si è respirata un’atmosfera di paura e tensione, con il personale impegnato a capire dove fosse stata gettata la sigaretta per scongiurare ogni possibile rischio. L’uomo si è mostrato poco collaborativo, rifiutandosi di mostrare la carta d’imbarco e opponendosi alla richiesta di recarsi in cabina dal comandante. Solo l’intervento deciso del personale ha permesso di mantenere la situazione sotto controllo fino all’atterraggio.
Arrivati a Palermo, i passeggeri sono stati invitati a rimanere seduti e, con senso di responsabilità, hanno collaborato, consentendo alle forze dell’ordine di salire a bordo e prelevare l’uomo. Il gesto, definito assurdo e irresponsabile, potrebbe costare molto caro al passeggero: rischia infatti una sanzione fino a 10.000 euro, oltre all’inserimento nella black list della compagnia aerea, con conseguente divieto di volare con Ryanair. Rimane incredibile come non si riesca a resistere al vizio del fumo per poche ore, mettendo a repentaglio la sicurezza di decine di persone. Un’azione che, seppur sottovalutata da chi l’ha compiuta, poteva avere conseguenze ben più gravi.




