Sara Campanella, fiaccolata a Monreale per dire basta alla violenza sulle donne

Redazione

Cronaca - Martedì 8 aprile 2025

Sara Campanella, fiaccolata a Monreale per dire basta alla violenza sulle donne
A promuovere l’iniziativa sono il sindaco Arcidiacono e l’assessore Roccamatisi

04 Aprile 2025 - 10:55

Il Comune di Monreale si unisce al dolore della famiglia di Sara Campanella, la giovane studentessa di 22 anni brutalmente uccisa a Messina lo scorso 31 marzo, e lancia un forte messaggio contro la violenza di genere. Per onorarne la memoria, martedì 8 aprile si terrà una fiaccolata con partenza da Piazza Guglielmo II alle 19.30. Sara, iscritta al terzo anno del corso di laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico presso l’Università di Messina, è stata vittima di un femminicidio feroce, punita per aver detto “no”. Un gesto di rifiuto che le è costato la vita, in un drammatico esempio della cultura patriarcale e del possesso che ancora uccide nel nostro Paese. I funerali della studentessa saranno celebrati lunedì alle 11 nella chiesa di San Giovanni Battista, a Misilmeri.

“Questo ennesimo atto di violenza contro una donna – si legge in una nota del Comune – rappresenta una ferita aperta nel cuore della nostra società. Un dolore che non può e non deve restare silenzioso”. A promuovere l’iniziativa sono il sindaco Alberto Arcidiacono e l’assessore alla Pubblica Istruzione e alle Pari Opportunità Patrizia Roccamatisi, che invitano tutta la cittadinanza a partecipare a un corteo silenzioso ma potente, per dire basta alla violenza di genere.

La fiaccolata sarà un cammino di denuncia e consapevolezza, un momento collettivo per riflettere ma anche per agire. “Non è più tempo di commemorazioni silenziose – sottolineano gli organizzatori – È tempo di urlare, di pretendere giustizia, di ribellarsi a una cultura che ancora oggi permette a troppi uomini di considerare le donne come una proprietà”.

Il femminicidio, afferma il Comune, non è un dramma privato, ma una tragedia collettiva che interpella tutti: istituzioni, scuole, famiglie, cittadini. Occorre trasformare il dolore in un motore di cambiamento, promuovendo una rivoluzione culturale fondata sul rispetto, sull’educazione, sulla tutela concreta delle donne. Ai partecipanti si chiede di portare una fiaccola, simbolo di luce contro l’oscurità dell’indifferenza e dell’omertà. Insieme, Monreale renderà omaggio a Sara e a tutte le donne che hanno perso la vita per mano di chi diceva di amarle. Perché il loro sacrificio non sia vano, ma diventi la scintilla di un futuro diverso, più giusto, più umano.

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