Quarantadue alloggi popolari, di proprietà del comune, potranno essere acquistati a titolo definitivo dagli attuali affittuari grazie al piano di alienazione proposto dalla giunta presieduta dal sindaco Piero Capizzi e approvato dal Consiglio comunale. I beni riguardano gli alloggi popolari ex braccianti agricoli situati in via Einaudi, via Sturzo, via Di Vittorio e in via La Pira e altri in via Turati e in via La Malfa. Attraverso la vendita delle abitazioni il comune intende riuscire ad incassare una cifra che si aggira attorno a 600 mila euro. Questo è il valore attribuito agli immobili. La vendita è rivolta esclusivamente agli attuali assegnatari degli alloggi. Il Consiglio Comunale ha deliberato il piano di vendita degli alloggi popolari. “L'ufficio Patrimonio – ha spiegato il segretario generale Domenica Ficano – ha già provveduto ad inviare le note agli assegnatari per la vendita. Di particolare importanza risulta il fatto che l’assegnatario può pagare in una unica soluzione con una riduzione del prezzo pari al 25 per cento mentre quella rateale comporterà non solo il pagamento di interessi al 3 per cento, ma anche l’iscrizione ipotecaria sull’immobile”. “La scelta di alienare questo patrimonio – ha dichiarato l'assessore al Patrimonio Sandro Russo – la riteniamo un grande risultato. Può arrecare, infatti, vantaggi duplici: agli inquilini stessi ed al Comune. Gli attuali inquilini, acquistando la loro casa, potranno effettuare gli eventuali lavori di ristrutturazione e soprattutto lasciarla in eredità ai loro discendenti, cosa che allo stato attuale non è possibile (possono usufruire dell'immobile solo eventuali figli conviventi solo se nullatenenti e disoccupati, ndr)”. “Il Comune – ha concluso il sindaco Capizzi – dal canto suo, potrà recuperare delle somme che potranno essere destinate a diminuire il debito, ma anche a finalità sociali”.