Due uomini ricercati dalla giustizia italiana sono stati arrestati dai finanzieri del Comando provinciale di Palermo mentre tentavano di rientrare in Sicilia a bordo di navi provenienti da Livorno e Genova. I due soggetti, destinatari di misure restrittive della libertà personale, erano riusciti a sottrarsi agli ordini dell’Autorità Giudiziaria rifugiandosi all’estero.
L’operazione è stata condotta dal 1° Nucleo Metropolitano del Gruppo di Palermo, impegnato nei controlli sui flussi di merci e passeggeri in transito nello scalo portuale del capoluogo siciliano. Grazie all’accurato dispositivo operativo messo in atto dalle Fiamme Gialle, i due latitanti sono stati individuati tra i numerosi turisti e passeggeri in arrivo. Il primo uomo, proveniente dalla Germania, era destinatario di un’ordinanza emessa dal tribunale di Gela per reati legati alla violenza privata. Dopo essere stato bloccato e identificato, è stato accompagnato agli arresti domiciliari secondo le disposizioni dell’Autorità Giudiziaria.
Il secondo soggetto, rientrato dalla Svizzera, risultava colpito da un provvedimento di carcerazione emesso dal Tribunale di Trapani, in seguito a condanne per truffa e altri reati contro la persona. Per lui si sono aperte le porte del carcere “Pagliarelli – Antonio Lorusso” di Palermo, dove sconterà la pena. Con questi due arresti salgono a quattro i soggetti fermati nel 2025 dalla Guardia di Finanza presso il porto di Palermo, dopo essersi volontariamente sottratti a misure di detenzione.