Mattinata all’insegna dell’educazione civica e dell’inclusione sociale nella caserma dei carabinieri di Partinico, che ha aperto le porte agli studenti dell’Istituto comprensivo statale “Borgetto-Partinico” e agli utenti del centro diurno dell’Aias (Associazione Italiana Assistenza Spastici), nell’ambito del progetto “Cultura della Legalità”. Ad accogliere i ragazzi delle classi prime della scuola media, accompagnati dai loro docenti, sono stati i militari della Compagnia, che hanno guidato gli ospiti alla scoperta dei locali della nuova sede in via Edmondo De Amicis. Gli studenti hanno potuto osservare da vicino i mezzi in dotazione, provare alcune attrezzature e partecipare a una simulazione di sopralluogo in una scena del crimine appositamente ricostruita.
Terminata la visita degli alunni, è stata la volta degli ospiti del centro Aias di Partinico, che hanno ripercorso lo stesso percorso, con entusiasmo e partecipazione. A sorprendere i militari, però, è stato il gesto simbolico e carico di significato dei ragazzi del centro: un quadro realizzato a mano sul tema della legalità, donato alla caserma e destinato a essere affisso nei suoi locali. Ma il momento più toccante è arrivato con l’esecuzione dell’Inno di Mameli, intonato coralmente e accompagnato dal linguaggio dei segni, in un gesto di grande forza comunicativa che ha emozionato tutti i presenti. L’iniziativa si inserisce tra le attività promosse dall’Arma dei Carabinieri per rafforzare il dialogo con le nuove generazioni e con le realtà del territorio, promuovendo i valori del rispetto delle regole, della partecipazione attiva e dell’inclusione sociale.