PALERMO (ITALPRESS) – E’ di un arresto e due denunce il bilancio di tre interventi della Polizia di Stato che hanno portato al sequestro di fuochi di artificio e botti illegali per una tonnellata e mezza, già confezionati e pronti per essere trasferiti sulle bancarelle dei mercati popolari di Palermo. Sequestrata anche droga.
Nel corso di un primo episodio, i poliziotti hanno tratto in arresto un palermitano di 61 anni, residente a Brancaccio, accusato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e detenzione di materiale esplodente. Gli agenti, nell’abitazione dell’uomo, che si trovava agli arresti domiciliari, grazie al fiuto di un Labrador dell’unità cinofila antiesplosivo della questura di Palermo, hanno trovato in una veranda diverse scatole in cartone contenenti numerosi fuochi di artificio di natura artigianale e materiale utile all’assemblaggio e confezionamento. Sequestrati centinaia di botti: cipolle, peoni, fontane, petardi, razzetti. Altro materiale esplodente è stato rinvenuto in una struttura adiacente, riconducibile all’uomo dove sono state ritrovate fontane, petardi e razzi, nonchè una scatola utilizzata per l’accensione a distanza dei fuochi pirici. I botti erano persino stipati all’interno di una vettura, dove sono stati rinvenuti rastrelliere, alloggi, congegni per accensione a distanza ed una grattugia intrisa di sostanza apparentemente stupefacente. Nella vettura sono stati trovati, inoltre, 5 bilancini, un coltello intriso di sostanza stupefacente, 925 grammi di hashish suddiviso in panetti e dosi pronte alla vendita e 33,5 grammi di cocaina. Il complesso della droga insieme ai quasi 100 chilogrammi di massa attiva di materiale esplodente sono stati sequestrati. L’uomo è stato arrestato e condotto in carcere. Indagini sono in corso per risalire ai destinatari dei botti e della sostanza stupefacente.
Nel corso di una seconda operazione, sempre i poliziotti del Commissariato Brancaccio hanno proceduto al sequestro di botti illegali, la cui massa attiva è risultata pesare oltre 50 chilogrammi. I giochi di artificio sono stati trovati in un’abitazione, a Monreale. Denunciato un uomo.
Sempre alla ricerca di botti illegali e sempre i poliziotti del Commissariato Brancaccio hanno ritenuto che un luogo di interesse investigativo, in relazione alla possibile presenza di fuochi pirici, potesse essere un magazzino del centro cittadino. Gli esiti della perquisizione sono andati addirittura al di là delle aspettative: stipati all’interno di due container sono stati ritrovati centinaia di fuochi di artificio, contenenti massa attiva esplodente pari a 1.400 chilogrammi circa. La perquisizione si è svolta alla presenza di un uomo, da sempre orbitante attorno al mondo dei botti illegali e con precedenti di polizia al riguardo. L’indagato si è assunto la responsabilità della detenzione del materiale. Anche in questo caso, i botti sono stati sequestrati e l’uomo denunciato.
– foto ufficio stampa Polizia di Stato –
(ITALPRESS).
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