Evade dai domiciliari per picchiare la ex compagna: 28enne finisce in carcere

Redazione

Palermo - L'episodio lo scorso 6 settembre

Evade dai domiciliari per picchiare la ex compagna: 28enne finisce in carcere
Giunto a casa della ex fidanzata, l’avrebbe aggredita brutalmente con calci e pugni

30 Settembre 2022 - 12:53

Si sono aperte le porte del carcere per un 28enne palermitano (ma residente in provincia), che dopo essere evaso dai domiciliari, si è recato a casa della ex compagna aggredendola. L’ordinanza  di custodia cautelare in carcere, è stata emessa dal gip del Tribunale di Palermo, quale aggravamento della misura degli arresti domiciliari in atto dallo scorso agosto. L’aggravamento della misura è scaturita dalle numerose violazioni, delle prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria, da parte dell’uomo che, in una occasione, è stato sorpreso in compagnia della ex fidanzata durante un controllo domiciliare effettuato dalle Forze dell’Ordine.

L’ultima e decisiva inosservanza, ai fini dell’aggravamento, sarebbe stata commessa dall’uomo nelle prime ore del mattino dello scorso 6 settembre, quando, evadendo dal luogo di restrizione, si sarebbe diretto presso il domicilio della sua ex compagna e l’avrebbe aggredita brutalmente. Ad intervenire sul luogo della presunta aggressione, sono state le volanti del Commissariato “Mondello”. Giunti sul posto, i poliziotti hanno incontrato, su strada, la vittima,  la quale in lacrime, in forte stato di agitazione, con il viso insanguinato e con varie ecchimosi, ha riferito di essere stata picchiata violentemente dal 28enne palermitano, suo ex compagno che, allontanatosi dal suo domicilio, avrebbe scavalcato il cancello e si sarebbe introdotto presso la sua abitazione e l’avrebbe colpita con calci e pugni.

A causa delle ferite riportate gli agenti di polizia hanno richiesto l’intervento di personale medico del “118” che, una volta intervenuto, ha trasportato la donna presso un nosocomio cittadino dove sono state riscontrate ferite guaribili in 7 giorni. Sulla scorta di quanto accertato, ed in relazione al fatto che la misura degli arresti domiciliari sarebbe stata violata per la commissione di un fatto di grave entità, si è giunti pertanto all’emanazione dell’Ordinanza di custodia cautelare in carcere da parte dell’Autorità Giudiziaria nei confronti dell’uomo.

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