Covid, al via a Monreale la due giorni di vaccinazioni “in musica”

Redazione

Cronaca - Ad esibirsi diversi pianisti guidati dal maestro Giovanni Vaglica

Covid, al via a Monreale la due giorni di vaccinazioni “in musica”
Un'iniziativa particolare e originale ideata dal sindaco Alberto Arcidiacono

18 Febbraio 2022 - 14:01

Vaccini al ritmo di pianoforte e batteria, con un repertorio variegato da Bach a Chopin, grazie a un gruppo di giovani musicisti. Una performance iniziata questa mattina alle 9 e che andrà avanti per tutto il pomeriggio, per allietare l’attesa delle somministrazioni di vaccino anti-Covid alla chiesa di San Gaetano, a Monreale.

Una iniziativa veramente particolare, ideata dal sindaco Alberto Arcidiacono e supportata dalla struttura commissariale per la gestione dell’emergenza Covid a Palermo, coordinata da Renato Costa. La musica ha reso più piacevole e rilassante l’atmosfera dell’hub temporaneo, contribuendo a tranquillizzare gli utenti; a dirigere i giovani musicisti, il maestro Giovanni Vaglica, direttore artistico della doppia giornata di vaccinazione in musica. L’iniziativa andrà avanti anche domani.

Soddisfazione per la piena riuscita dell’evento è stata espressa dal primo cittadino che si è complimentato con tutti i musicisti e con il direttore artistico per avere reso ancora più bello e più sereno un momento particolare come la vaccinazione. Tra i presenti, il presidente del Consiglio comunale Marco Intravaia.”Fin dall’inizio questa amministrazione ha creduto nei vaccini come unica via d’uscita dalla pandemia. Oggi e domani, la musica, simbolo di speranza, accompagnerà questa importante tappa verso il ritorno alla normalità”, ha detto Intravaia.

“Non potevamo far mancare il nostro sostegno a questa iniziativa che ci ha visti collaborare fin da subito con il Comune di Monreale per coinvolgere quanti più cittadini possibili, in nome della salute collettiva – ha spiegato il commissario per l’emergenza Covid Renato Costa, presente, questa mattina, alla chiesa di San Gaetano -. Ci è sembrato di tornare a quando abbiamo vaccinato i poveri davanti agli splendidi quadri custoditi dalla Fondazione Sicilia a Villa Zito o nelle sale senza tempo del museo archeologico Salinas. Quando il vaccino fa coppia con la bellezza, diventa più attraente anche per i cittadini, che raccolgono ancor più volentieri l’invito a proteggersi. La musica, oggi, ha reso tutto ancora più speciale”.

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